Ansa News
Oltre 30 studenti hanno visitato il potabilizzatore di San Michele, una vera fabbrica dell'acqua che attraverso quattro chiariflocculatori (vasche di trattamento) e una serie di filtri a sabbia e a carboni attivi, consente alla città di Cagliari di avere un'acqua di ottima qualità, riconosciuta tra le prime cinque acque di rete pubblica più buone d'Italia.
Legambiente e Abbanoa hanno guidato i ragazzi delle scuole superiori sul colle di San Michele per visitare il potabilizzatore, spiegando il percorso che l'acqua deve fare per essere definita potabile e arrivare ai rubinetti controllata e sana e sensibilizzando le nuove generazioni nell'ambito di Festivalscienza.
"Aprire i nostri impianti alle scuole ci dà l'occasione per spiegare che Abbanoa è una vera fabbrica dell'acqua potabile - ha detto l'amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti -. A differenza delle altre regioni italiane che possono contare su fonti alternative (sorgenti, laghi naturali o falde acquifere), la Sardegna prende l'acqua grezza per l'85% da laghi artificiali: Abbanoa rispetto agli altri gestori fa quindi uno sforzo enorme per produrre acqua buona da bere. Raccontarlo alle nuove generazioni serve anche per incentivare un uso responsabile dell'acqua".