Ne parlano da tempo il sindaco Massimo Zedda e la rettrice Maria Del Zompo. E sono, tutto sommato, d'accordo: il bastione del Balice deve essere restituito alla città. Sui tempi e sui modi deve, però, essere trovato un accordo. Ma da parte dell'Università non c'è alcuna preclusione alla trasformazione da parcheggio a belvedere. «Al momento», afferma la rettrice, «non sono arrivate proposte ufficiali da parte del Comune in merito allo spazio del Balice. Qualora arrivassero sarebbero valutate con la dovuta attenzione».
Nessuna chiusura. Anzi, il rettorato, in qualche modo, già lo rende fruibile. «Lo spazio del bastione del Balice, di proprietà dell'Università», riprende Del Zompo, «è sempre aperto durante i giorni feriali, mattina e sera, e accoglie tutti i giorni cagliaritani, turisti e crocieristi».
L'eventuale trasformazione del bastione rappresenterebbe, ovviamente, un problema per i dipendenti dell'Università. Che, tutto sommato, sono pronti ad accettare il cambiamento. Le regole impongono loro di non parlare. Ma, protetti dall'anonimato, qualcuno dice la sua. «Parcheggiare qui è un privilegio: le esigenze del singolo passano in secondo piano rispetto all'interesse pubblico». Nessuno alza il muro. «Si potrebbe trovare un compromesso, magari liberando la zona della terrazza, lasciando spazio per i parcheggi nella parte interna». ( mar.co. )