COMUNE.

Barracca manna, 9 milioni per strade, fogne e marciapiedi Dal Consiglio il via libera
allo stadio provvisorio

Via libera all'unanimità del Consiglio comunale alla variante per lo stadio Sant'Elia. Critiche dalle minoranze per le dimensioni dello spazio riservato al commercio nel futuro stadio che il Cagliari vuole costruire, ma alla fine la variante urbanistica è stata votata da tutti e 31 i presenti. Dopo la presentazione della variante il centrodestra ha chiesto di separare il voto sullo stadio provvisorio da quello per il nuovo impianto perché preoccupato dagli oltre 13 mila metri quadri di superficie commerciale previsti dal Cagliari per il nuovo stadio. Il segretario generale ha chiarito che la variante urbanistica andava votata in un colpo solo e si è tentata una mediazione con una riunione dei capigruppo. L'accordo non è stato raggiunto ed è ripreso il dibattito con gli esponenti della minoranza che hanno ribadito la loro preoccupazione per il contraccolpo al commercio cittadino.
LA DIFESA La maggioranza ha difeso il progetto evidenziando che il voto riguardava solo la variante urbanistica che permette la costruzione dello stadio provvisorio nei parcheggi dei distinti e il cambio di destinazione dell'area dell'attuale Sant'Elia estendendola dal solo ambito sportivo a quello commerciale, necessario per la sostenibilità economica del progetto del Cagliari. Un'ultima sospensione ha portato armonia tra i gruppi consiliari e si è arrivati al voto all'unanimità. Ora ci saranno 60 giorni di tempo per le osservazioni che potrebbero portare modifiche alla variante, poi potranno essere presentati i due progetti per lo stadio provvisorio e per quello definitivo.
BARRACCA MANNA Grandi novità anche per Barracca Manna: quasi nove milioni per strade, marciapiedi, rete idrica, reti fognarie per acque nere e meteoriche, rete di illuminazione pubblica a led e predisposizione della rete telefonica. Il primo lotto, per un importo di quasi 4 milioni e mezzo, riguarda le vie Alfani, Montaldo, dei Coralli, Garau, Piazza Lay, Sanna Salaris, Bonu, degli Astri, Nissardi, Putzolu, Cala Regina, Cala Gonone, Torre delle Stelle, Cala di Volpe, Sorgia, Esquirio e De Nicola. «Sono quasi ultimati gli espropri - spiega il presidente della commissione patrimonio Fabrizio Marcello - a giorni ci sarà la firma del contratto poi l'impresa avrà trenta giorni di tempo per aprire il cantiere, ai primi di gennaio potranno partire i lavori». Il secondo lotto di lavori da 4,3 milioni vedrà gli operai impegnati nelle vie Simonetti, Alberto Sordi, dei Ciclamini, delle Orchidee, Rossellini, Is Campus, Cala Luna, Cala Regina, Pablo Picasso, Costantino Spada, Antonio Canal, Massimo Campigli, Giorgio Morandi, Antonio Mura, Costantino Nivola, Ugo Mulas e Alberto Savino.
Marcello Zasso