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Un festival aperto 24 ore al gìorno. In programma incontri, mostre, giochi di comitato, dj set e video proiezioni notturni. Il 12 novembre ritorna al Lazzaretto di Cagliari Alig'Art, organizzato dall'associazione Sustainable Happiness. Una non stop frenetica (dalle 9 del sabato fino alle 9 della domenica) dal titolo "E' la fine del mondo!".

Quattro tematiche: finanza ed economia, cibo e alimentazione, lavoro e commercio, ambiente e turismo. Sempre sotto l'insegna della sostenibilità. Ci sarà la storia dell'Accademia del cibo Casa Puddu fondata dallo chef Roberto Petza e Gianfranco Massa, e la sfida per una cultura etnoantropologica ed enogastronomica.

L'ultimo pranzo e l'ultima cena saranno due momenti importanti non solo per sfamarsi ma anche per comprendere l'importanza del cibo. Tanti gli argomenti da trattare. Dall'esperienza della lotta all'abbandono della terra e degli orti urbani condivisi dell'associazione Terre Colte al vademecum di "Sopravvivenza finanziaria". Insieme ad Acta (l'Associazione di freelance) si rifletterà sulla vita da precari in perenne lotta per i diritti e si racconteranno tragicomiche storie di freelance. Durante il Festival verrà presentata in anteprima dalla Fondazione Sardegna Film Commission in collaborazione con SH, "Mia e Pepe in Ogliastra", una guida illustrata da Giorgia Atzeni con Simona Durzu: un diario di viaggio per i più piccini alla scoperta del territorio. E per finire laboratori sull'ambiente di Game Design e di introduzione alla chimica delle estrazioni, visite guidate scolastiche all'Expo, il gioco notturno "La notte che crollò il Paese", selezione di video ambientali. E la maratona musicale dalle 13 alle 6.30 del mattino. Il quinto compleanno della manifestazione come sempre avrà il nucleo centrale nell'Expo (dal 12 al 27 novembre, orari visita 9.00/13.00 e 16.00/20.00), la collettiva di artisti, designer, artigiani e creativi che esporranno le loro opere realizzate con materiali di recupero.