Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia Disabile prigioniero, la libertà può attendere

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2016

«Il Comune conosce da tempo la situazione di mio fratello». Alessandro Saba non molla la presa: aspetta ancora una risposta dalle istituzioni affinché consentano a suo fratello di uscire di casa. Stefano Saba è prigioniero di palazzo Gariazzo a Sant'Elia, perché un debito accumulato dagli inquilini ha fatto disattivare l'ascensore. Con la sua sedia a rotelle è bloccato dentro casa e spera che qualcuno si prenda a cuore la sua situazione e riesca a liberarlo.
«L'assessore alle Politiche sociali ha detto che non gli risultava una nostra richiesta di intervento, ma l'assistente sociale è perfettamente a conoscenza della situazione e del fatto che la nostra pratica è stata protocollata in Comune - spiega Alessandro Saba - e può confermare tutto anche l'assistente del centro Aias che Stefano frequenta fin da bambino e nel quale non è più tornato solo perché senza ascensore non può uscire di casa».
Dopo la denuncia, sfociata anche in un'interrogazione della Base in Consiglio comunale, l'assessore Ferdinando Secchi ha assicurato che si cercherà una soluzione con Area che conferma di essere alla ricerca di una soluzione. ( m. z. )