Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alleanza fra scuola e teatro per proteggere i ragazzi dai rischi del gioco d'azzardo

Fonte: L'Unione Sarda
4 novembre 2016

IS MIRRIONIS. Spettacolo e convegno

 

 

 

 

Uno spettacolo teatrale, un dibattito con insegnanti e psicologi ma anche un concorso in cui gli studenti potranno sfidarsi sul campo della creatività: è il progetto Is Mirrionis 2016 - Rovinarsi è un gioco. Se ne è parlato ieri mattina, in un incontro coordinato dalla giornalista Anna Brotzu, nell'auditorium dell'istituto comprensivo Mulinu Becciu-Mameli-Ciusa.
Obiettivo: sensibilizzare i ragazzi sulla pericolosità del gioco d'azzardo. «I genitori dei nostri alunni - spiega la docente Silvia Usai - sono in genere giovani, e non è difficile, purtroppo, vederli seduti davanti a qualche macchinetta in uno dei locali attorno alla scuola». Is Mirrionis è, come tutti i quartieri popolari d'Italia, fra quelli in cui sono più diffuse le dipendenze da gioco d'azzardo. «Noi non possiamo far altro che parlarne - ha proseguito la professoressa - ma se poi i ragazzi a casa vedono gli adulti giocare e magari vincere è tutto inutile».
La speranza è che a convincerli (e magari a trasformarli a loro volta in sensibilizzatori) possa essere un'esperienza d'impatto come quella di assistere a una rappresentazione teatrale: lo spettacolo che vedranno si chiama “Gap/Gioco d'azzardo patologico” ed è stato scritto con la consulenza dello psicologo Rolando De Luca, responsabile di un Centro di recupero per ex giocatori d'azzardo a Campoformio in provincia di Udine. A metterlo in scena sul palco della parrocchia di Sant'Eusebio, «grazie alla disponibilità di don Ferdinando Caschili», sarà, per il Teatro del Segno, il regista e attore Stefano Ledda.
Le rappresentazioni destinate agli studenti sono in programma il 30 novembre e l'1 e il 2 dicembre, mentre il 9 dicembre è previsto uno spettacolo per i genitori, i sostenitori del progetto (è attiva una raccolta fondi sul sito www.buonacausa.org) e gli abitanti del quartiere.
Il progetto gode del patrocinio della Regione e dell'appoggio pieno del Comune: l'assessore ai Servizi sociali Fernando Secchi ha annunciato alcune misure sul tema: «Proporrò che i contributi per le povertà estreme non vengano erogati in contanti ma caricati su delle social card che non consentano usi impropri come il gioco d'azzardo», ha detto. «Insieme ad alcuni consiglieri sensibili all'argomento - ha aggiunto - lavoriamo a un regolamento che fisserà misure minime tra le sale giochi e i luoghi sensibili come le scuole».
A illustrare il concorso è stata invece l'attrice e cantante Rossella Faa: gli studenti proporranno uno slogan e un'immagine per una campagna pubblicitaria sui rischi del gioco d'azzardo. L'idea vincente sarà stampata su delle magliette, che andranno in premio alla classe del vincitore e ai sostenitori del progetto. In giuria, anche il fumettista e scrittore Bepi Vigna. L'ambizione finale, ha aggiunto Ledda, è aprire un teatro nel quartiere, che ne è privo. (m. n.)