mercoledì, 29 aprile 2009
Cagliari - Via Roma
Una Scuola di Rally finanziata con 100 mila euro dall'amministrazione comunale. La provocazione è dei partiti di minoranza in Consiglio Comunale a Cagliari, che hanno presentato l'emendamento al bilancio, in discussione in questi giorni, per sottolineare il “pessimo stato delle strade in città” e insegnare una guida di “sopravvivenza” agli automobilisti. Il giudizio sulla manovra da parte dei partiti di opposizione è decisamente negativo. “Il Sindaco Floris non ha il coraggio di decidere” ha detto il consigliere del Pd Claudio Cugusi.
CAGLIARI – Non lascia spazio a dubbi il giudizio sul bilancio dei gruppi di opposizione in Consiglio Comunale a Cagliari. La Manovra presentata dalla giunta Floris è una “fotocopia del precedente” e il sindaco viene accusato di “non avere il coraggio di prendere decisioni”. Da Ninni De Pau a Claudio Cugusi, fino al socialista Raimondo Perra e al presidente della Circoscrizione Cagliari Centro, Gianfranco Carboni, l'opposizione ha sferrato un duro attacco all'amministrazione guidata da Emilio Floris. “Abbiamo presentato questi emendamenti – ha detto Claudio Cugusi – per dimostrare che saremmo in grado di governare meglio di loro”.
Uno degli emendamenti, firmato da quasi tutti i consiglieri di minoranza, chiede all'amministrazione di fare un “salto di qualità, trasformandosi da semplice erogatore di servizi per conto dello Stato e della Regione, in agente promotore e attuatore di sviluppo e di benessere della comunità che rappresenta”. Il gruppo del Pd ha deciso di accettare la proposta del sindaco Floris, che aveva chiesto idee concrete, presentando anche una serie di proposte alternative alla costruzione del tunnel sotto via Roma. Ma negli emendamenti si vedono anche diverse soluzioni riguardo al risparmio energetico (“con il quale il Comune – ha ricordato Cugusi – pagherebbe tra i 2 e i 3 milioni in meno all'anno), il fotovoltaico, l'uso della telefonia attraverso internet.
Un’attenzione particolare è stata rivolta dall’opposizione al centro storico, per il quale si è chiesta “la ricerca si specifiche soluzioni giuridiche e finanziarie” in grado di coinvolgere enti pubblici e privati in un progetto di recupero complessivo degli antichi quartieri. Il tutto al fine di una politica degli affitti più equi, di ripopolamento e rivitalizzazione commerciale”. La discussione in Consiglio è appena cominciata e i l'opposizione promette diverse sorprese nelle varie votazioni sui circa 70 emendamenti presentati.
Fabio Pireddu