Celebrazioni deleddiane

E ra il 10 dicembre del 1926 quando Grazia Deledda ricevette il premio Nobel per la letteratura e in occasione dei novant'anni da tale riconoscimento, dagli ottanta dalla scomparsa della scrittrice, Cagliari, Nuoro, Sassari e Oristano ospiteranno le “Celebrazioni deleddiane”.
Mostre, laboratori e letture, organizzati dalla Legacoop Sardegna e coordinati dalla Cooperativa per i Servizi Bibliotecari di Nuoro, con l'intento di far conoscere la vita e le opere della Deledda, al pubblico adulto e a quello degli alunni delle scuole primarie. La mostra bibliografica “Parole”, che contiene una rappresentazione della donna, delle sue opere e dei rapporti con studiosi, intellettuali del tempo, verrà inaugurata domani, alle 11, nella sede della Fondazione di Sardegna, a Cagliari, dove rimarrà aperta fino a sabato 5. I visitatori potranno trovare qui gran parte delle prime edizioni delle opere della Deledda.
In parallelo, all'interno del Bibliobus della cooperativa si svolgerà l'attività itinerante “Colori”, basato su “Il dono di Natale”, una raccolta di storie pubblicate nel 1930, unico libro della Deledda destinato ai bambini. Lo scopo? «Coinvolgere nelle celebrazioni deleddiane una fascia di utenti, i bambini, normalmente trascurata in queste occasioni», ha sottolineato Bruno Marongiu, della coop nuorese. «A loro mostriamo una Deledda a colori attraverso i disegni». All'interno del Bibliobus, che per l'occasione stanzierà in piazza Costituzione affiancato dal Bibliobus cagliaritano, verranno mostrati i disegni a colori di Giulio Rossi che l'artista fece per le novelle “Il dono di Natale”.
Conclusa la tappa cagliaritana, le celebrazioni si sposteranno a Nuoro, dal 10 al 13 novembre, al Museo Tribu; a Sassari, dal 24 al 26, nella sede della Fondazione di Sardegna; e infine a Oristano, dal 2 al 3 dicembre, nella Biblioteca comunale di via Sant'Antonio. Sarà Angela Guiso, una delle massime esperte delle opere di Deledda, a inaugurare la mostra bibliografica.
Simona Arthemalle