BARRACCA MANNA. Sì in Commissione al collegamento con via Tamburino Sardo
Un doppio sì pronunciato in pochi giorni dalle commissioni Patrimonio e Urbanistica ha sbloccato un progetto congelato da vent'anni: una nuova strada tra via Tamburino Sardo e via Stamira, intervento importante (e preliminare) per il miglioramento della viabilità a Barracca Manna. A Pirri aspettavano il via libera dal 1997: il progetto di urbanizzazione primaria del quartiere individuò i vari lotti esecutivi, le infrastrutture e i servizi. Nel 2010 la Giunta di centrodestra guidata da Emilio Floris stabilì di realizzare la strada tra via Tamburino Sardo e via Stamira, però poi l'iter si fermò. «Nel tratto di strada prevista», spiega Fabrizio Marcello, presidente della commissione Patrimonio, «furono costruite due case che impedirono alla strada di essere completata».
LA DELIBERA Nel 2011, nelle linee programmatiche del sindaco Massimo Zedda, «tra gli obiettivi c'era il completamento delle opere di Barracca Manna, e da quella previsione», chiarisce Marcello, «arriviamo ad oggi: la delibera 191 prevede il progetto preliminare con variante urbanistica per l'esecuzione della strada». Di questo si è discusso l'altra mattina in Commissione a palazzo Bacaredda. Il presidente: «È prevista la successiva demolizione di una delle due case costruite nel frattempo nel piano di zona e la costruzione di una strada della larghezza di 16,60 metri con due corsie di marcia, con i marciapiedi, la rete idrica, la rete per i reflui urbani, la rete per le acque meteoriche, illuminazione a Led». Non solo. «È prevista una rotatoria che si innesterà sulla via Stamira, sarà realizzato il nuovo ingresso anche all'Eurospin, e dopo la rotatoria sarà realizzato il raccordo con via Bacone».
IL VOTO Sul progetto è arrivato ieri anche il via libera della commissione Urbanista presieduta da Matteo Lecis Cocco Ortu. Non è pertanto escluso che lo stesso Consiglio possa giungere al voto martedì 8 novembre, dopo la conclusione dell'esame sulle dichiarazioni programmatiche del sindaco.
SECCI Il doppio sì delle commissioni segue l'intervento del presidente della Municipalità Paolo Secci in Consiglio comunale (in occasione della presentazione delle line programmatiche del sindaco), preoccupato per l'assenza di opere nell'intera ex Circoscrizione. La scelta della rotatoria «oltre a migliorare la sicurezza del traffico veicolare», spiega il presidente della commissione Patrimonio, «consentirà, con un adeguato sistema di illuminazione e di arredo degli spazi, di dare al quartiere anche le caratteristiche migliori dal punto di vista estetico». Il progetto prevede una spesa complessiva di 915 mila euro.
Pietro Picciau