La protesta arriva anche in consiglio comunale: caos ospedali a Cagliari, chiude il Marino ed esplode la bufera politica

Autore: Jacopo Norfo il 27/10/2016 16:18

Federico Ibba, capogruppo Popolari sardi Per Cagliari: "Cagliari assiste impotente alla chiusura dei suoi Ospedali".

Con questa interrogazione urgente, dichiara Ibba, voglio portare l'attenzione del Consiglio comunale ma soprattutto del Sindaco Massimo Zedda sul fatto che, ancora una volta, la Regione si dimostra matrigna nei confronti del capoluogo di regione. Passata nel silenzio generale la scelta di spostare a Sassari la sede dell'ASL unica (ATS) affidata poi alla guidata del ligure Moirano, oggi ci troviamo a dover assistere impotenti alla chiusura dell'Ospedale Marino.

Questo è un riferimento regionale per il trattamento delle lesioni midollari e la chirurgia dei reimpianti di arto superiore e, inoltre, è la struttura di riferimento per la medicina iperbarica per il centro e sud Sardegna.

Il Marino inoltre è dotato di un'Unità Spinale Unipolare, struttura altamente specializzata nell’assistenza ai pazienti mielolesi, e di una camera iperbarica, attiva 24 ore su 24, unica nel sud della Sardegna.

Un'ultima considerazione poi va fatta immaginando l'abbandono che ne verrebbe della struttura. Basti vedere il disinteresse con il quale la Regione sta lasciando abbandonato il vecchio ospedale Marino per immaginare la fine che farà anche il nuovo.

Per questo mi auguro che anche i colleghi dei partiti della maggioranza rispondano a questo appello a difesa di tutta l'area metropolitana di Cagliari.