MERCOLEDÌ, 29 APRILE 2009
Pagina 1 - Cagliari
In un video i racconti dei testimoni
CAGLIARI. Il 2 e il 3 maggio, nel teatro civico di via Università vi sarà uno spazio dedicato ai bombardamenti di Cagliari del 1943. All’interno della manifestazione «Monumenti aperti», in quello che sino a pochi anni fa era ancora un rudere che portava i segni delle bombe, sarà allestito un piccolo spazio in cui gli anziani che hanno vissuto direttamente quel periodo potranno ricordare quei momenti. E farlo di fronte a una telecamera che registrerà le loro testimonianze. L’iniziativa è promossa dal gruppo Cada die teatro in collaborazione con l’Istituto di antropologia dell’università di Cagliari e l’Istituto etnografico di Nuoro. In parallelo al civico, in quegli stessi giorni, sarà proiettato anche un breve filmato sulle testimonianze già raccolte.
In molti anziani i bombardamenti del 1943 sono ancora vivissimi nella memoria, come in quella signora che è rimasta bloccata per cinque giorni perchè l’uscita della sua casa era bloccata dalle macerie. E vicino a lei c’era la sorella morta. Oppure nei superstiti dell’esplosione della bomba arrivata in casa attraverso il condotto del camino. E queste e altre testimonianze - come accennato - sono state raccolte dal gruppo Cada die.
Nei mesi scorsi, inoltre, l’associazione teatrale ha realizzato pure una rappresentazione teatrale sull’argomento in collaborazione con gli stessi anziani che hanno vissuto quel periodo. I testimoni rivivono l’accaduto interpretando il ruolo dei bambini di allora che hanno asssistito all’evento. Lo spettacolo è stato fatto soprattutto per le scuole e i giovani: per aiutare a conoscere un periodo che ha segnato la città e le cui ferite si vedono ancora. Col materiale raccolto il gruppo Cada die realizzerà un filmato, di cui nei gironi 2 e 3 maggio i visitatori del teatro civico di via Università, potranno vedere un promo di nove-dieci minuti.