Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bilancio, via agli emendamenti

Fonte: L'Unione Sarda
29 aprile 2009

Comune. Centrosinistra all'attacco: non ci sono progetti reali

Da ieri l'esame di una sessantina di modifiche

Chiuso il dibattito sugli interventi, ieri il Consiglio comunale è passato all'esame degli emendamenti. Una sessantina quelli arrivati in aula, mentre in passato erano arrivati a essere persino più di un migliaio. Numerose le critiche piovute dall'opposizione sul documento contabile, in particolare sulle risorse per l'edilizia pubblica giudicate insufficienti ad affrontare i problemi di manutenzione e sistemazione delle case comunali. Del parere opposto i consiglieri di maggioranza che, invece, hanno sottolineato il rispetto del patto di stabilità e l'elevato livello dei servizi offerti ai cittadini. A sostenerlo, per esempio, Maurizio Porcelli (FI) che, però, ha chiesto un occhio di riguardo per i “nuovi poveri”. «Famiglie monoreddito - ha detto - che ora si trovano in difficoltà a causa della crisi. Ma proprio per erogare questi aiuti, serve un controllo incrociato dei sussidi sulle politiche sociali, dando un segnale chiaro per il rispetto delle regole».
LE RISORSE Incrementare la lotta contro gli abusivi e gli evasori sono le priorità indicate dall'Udc Ettore Businco, mentre pesanti critiche sono piovute da Marisa Depau (PD): «Non c'è una lira per le case di Is Mirrionis o via Piero della Francesca - ha denunciato - nonostante avessimo i finanziamenti, si è riusciti a perderli. E poi a cosa serve avere gli assessorati se tutto viene affidato ai privati?». Per Lorenzo Cozzolino (PD), invece, il bilancio «ha quasi solo ordinaria amministrazione ma non progetti reali. Nello sport, inoltre, esiste una voce per la sistemazione degli impianti sportivi ma, in realtà, non c'è un euro per metterli a norma». Parole rimandate al mittente da Alessio Mereu, dei Riformatori: «L'opposizione non deve mentire: i progetti che quest'amministrazione ha realizzato sono sotto gli occhi di tutti: il teatro Massimo, la Passeggiata coperta, la mediateca, il Parco della musica, il Palazzo civico sono solo alcuni esempi». E sui tagli delle risorse, il sindaco Emilio Floris ha poi aggiunto: «Abbiamo un occasione molto importante nelle scelte che si dovranno fare sui fondi comunitari: il Consiglio potrà dare una propria impronta».
FRANCESCO PINNA

29/04/2009