Sette seggi alla coalizione Pd, 5 al centrodestra, 1 al M5S e al Psd'Az
Previsioni rispettate: la lista “Centrosinistra metropolitana” ha vinto ieri le elezioni per il rinnovo del Consiglio metropolitano, conquistando 7 dei quattordici seggi che compongono l'Assemblea della Città metropolitana. Cinque li ha ottenuti la lista di centrodestra “Città in cantiere”, uno rispettivamente il “Movimento 5 Stelle” e la lista sardista “Bandelas”. Fanno parte del Consiglio i Democratici della lista vincitrice Francesco Lilliu (6764 voti), Fabrizio Rodin (6071), Valter Piscedda (5594), Fabrizio Marcello (5490), Michela Mura (5426), l'esponente di Sel Andrea Dettori (5394) e del Partito dei Sardi Paolo Nicola Schirru (3964 voti). Per il centrodestra di “Città in cantiere” sono stati eletti i riformatori Gabriella Mameli (7156 preferenze “ponderali”, la più votata delle elezioni, avvenute nel seggio di palazzo Regio dove a tarda notte si è svolto lo scrutinio) e Salvatore Zuddas (5 mila), Stefano Schirru (4756), Davide Galantuomo (4130) e Martino Sarritzu (3784 voti). Per il Movimento 5 Stelle eletto Simone Carta(3669 voti), per “Bandelas” il sardista Antonino Lobina (4930 voti).
REAZIONI Nell'aula dove si riunisce il Consiglio metropolitano a palazzo Regio hanno seguito lo scrutinio il sindaco Massimo Zedda, consiglieri e dirigenti di partito. Soddisfatti i vincitori. Tra tutti Fabrizio Rodin («ottimo risultato, secondo le attese della vigilia»), Fabrizio Marcello («un successo di tutto il centrosinistra»), Michela Mura (unica donna Dem eletta) e Francesco Lilliu, il più votato del Pd. Lilliu, segretario provinciale dei Democratici: «Vinciamo con una maggioranza più che soddisfacente. Noi del Pd più Sel, Partito dei Sardi e il Psd'Az conquistiamo otto seggi, quanto avevamo pensato di ottenere per poter governare con tranquillità la Città metropolitana». Anche Sandro Serreli (Sel) e Nicola Montaldo (segretario cittadino Pd) hanno seguito fino all'ultimo il conteggio delle schede, depositate nell'urna dal 92 per cento dei 347 consiglieri comunali elettori. Montaldo esprime la soddisfazione del partito: «Un risultato che premia il lavoro svolto in questi mesi».
La riformatrice Gabriella Mameli, presidente del Consiglio comunale di Selargius, è sorpresa della messe di voti ponderali (indice stabilito su base demografica) ottenuti: «Un attestato di stima e fiducia». Identico entusiasmo lo esprime il coordinatore regionale dei Riformatori Pietrino Fois: «Un premio per tutti i Riformatori». Da oggi, dopo l'analisi del voto che impegnerà le segreterie dei partiti, la Città metropolitana comincerà la navigazione verso lo sviluppo, atteso dai 17 Comuni (e non solo) che ne fanno parte.
Pietro Picciau