Autore: Redazione Casteddu Online il 21/10/2016 10:33
Stiamo per partire: mancano poco meno di due mesi alla nona edizione della CRAI CagliariRespira che si terrà il 4 dicembre. Ma guardiamo da vicino i 21km del percorso della mezza maratona: si tratta di un tracciato veloce composto da un unico giro cittadino di cui una prima parte si svolgerà tra le vie del centro storico e una seconda tra i paesaggi suggestivi del Poetto e del Parco di Molentargius, toccando tutti i principali simboli sportivi della città. La staffetta prevede lo stesso percorso ma articolato secondo due frazioni: la prima di 9km e la seconda di 12km.
0-5km - La partenza sarà presso la Piazza Manlio Scopigno (angolo V.le Diaz), proprio davanti a uno degli emblemi sportivi del capoluogo sardo: lo stadio Amsicora. Nessun punto di partenza può essere più essere più rappresentativo di una struttura che ha ospitato un susseguirsi di successi in varie discipline. Proseguendo per V.le Diaz, la maestosità della scalinata di Bonaria incanterà gli amanti dell'arte e non, con le sue forme e i suoi colori direttamente proiettati sul mare. Passando per via Roma, si aprono i varchi del centro storico che conducono diritti al Largo Carlo Felice dove la celebre statua, posta in cima alla salita, si presta come giro di boa per gli staffettisti.
5-10 km – Dopo V.le Trieste, dietrofront per via Roma nell'altro senso di marcia fino a trovarsi di fronte all'imponenza del Palazzo Civico: inutile dire come, in questa zona, il porto e la vicinanza del mare favoriscano un ottimo clima di corsa. Aria pulita, assenza di smog e uno spettacolo naturale a portata d'occhio. Dopo i lunghi V.le Diaz e V.le Campioni d'Italia, si giunge al V.le Poetto che funge da apripista per la seconda parte del percorso.
10-15 km – Dal centro cittadino a un verde lussureggiante, tutto nel giro di pochi chilometri. Il lungomare di V.le Poetto si presenta come una vera e propria palestra a cielo aperto (anche grazie all'installazione di nuovi attrezzi) che contribuisce a trasmettere il messaggio che, fin dalla sua prima edizione, ha contraddistinto la CRAI CagliariRespira: lo sport come medicina alla portata di tutti. Unico cambio di fondo: inizia l'unico chilometro di sterrato del sentiero Molentargius-Poetto che costeggia le celebri saline, una delle zone umide di valore internazionale tra le più importanti in Europa. Sempre immersi nel verde, si continuerà sul sentiero Darsena-Idrovora affiancando il Canale Palma.
15-21 km – Mentre il traguardo è sempre più vicino, si prosegue lungo la nuova pista ciclabile Su Siccu-Molentargius fino a ritrovarsi protagonisti di un'altra visuale da cartolina: poco dopo la Calata della Fiera, eccoci arrivati alla Marina di Sant'Elmo, un piccolo porticciolo turistico frequentato regolarmente in tutti i periodi dell'anno da visitatori e pescatori locali. Si torna dentro la città, passiamo in rassegna tutte le principali strutture sportive del Coni disposte lungo via Rockfeller e giungiamo finalmente al traguardo finale. Dopo aver effettuato mezzo giro sulla pista di atletica, eccoci arrivati presso lo “Stadio Atletica Leggera Riccardo Santoru”. Obbiettivo raggiunto: è il momento della medaglia e delle premiazioni.
Criticità – Un giro di 21 km e ben poche difficoltà. Fondo regolare sia l'asfalto che per lo sterrato. Sono solo due i punti in cui il percorso potrebbe dare problemi: si tratta della salita del Largo Carlo Felice, nei primi chilometri, che testa da subito le capacità di resistenza degli atleti, e dell'ingresso in via Roma: il vento di maestrale è una prerogativa cagliaritana un po' in tutte le stagioni, soprattutto alle porte dell'inverno e in zona porto.