Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La burocrazia frena gli autovelox

Fonte: L'Unione Sarda
29 aprile 2009

In funzione in tempi brevi solo quelli dell'Asse mediano e di viale Diaz: per gli altri servono modifiche nelle strade

I segnalatori negli ingressi delle ztl. Marina senza auto?

Il plico per l'autovelox tra Comune e Prefettura: manca un documento della Regione. Da metà maggio alla Marina ztl notturna sperimentale: l'obiettivo è pedonalizzare parte del quartiere.
Quegli incidenti mortali sulle strade cagliaritane avevano messo in allarme l'assessore al Traffico Maurizio Onorato. Che, per cercare di limitare il problema, aveva deciso, insieme alla Giunta, di installare una serie di autovelox fissi nei punti della città in cui il piede degli automobilisti sull'acceleratore diventa particolarmente pesante. Era il mese di novembre del 2006. E ora, a due anni e mezzo di distanza, quegli autovelox sono stati piazzati. Soltanto che, sinora, rappresentano un'incompiuta: funzionano ma non possono essere ancora utilizzati per sanzionare gli automobilisti indisciplinati. E quegli apparecchi sembrano destinati a restare così ancora per un po'. «Su questo versante», afferma la vice comandante della Polizia municipale Manuela Atzeni, «non ci sono novità».
GLI STANZIAMENTI Almeno sino a questo momento, soldi sprecati. Difficile sapere quanti: il denaro utilizzato per piazzare gli autovelox rientra in quei nove milioni di fondi Por stanziati per la mobilità cittadina. «Una cifra», spiega l'assessore al Traffico Onorato, «nella quale rientrano tutte le novità apportate in questi anni: dai semafori intelligenti ai sistemi per il controllo del traffico, giusto per citarne solo alcune». Tante novità hanno visto la luce. Gli autovelox no (con una certa soddisfazione da parte di tanti cittadini, a dire il vero). Per intoppi burocratici, spiega Onorato. «Conto di chiudere le pratiche entro l'anno», diceva il 27 dicembre. Ma i tempi sono slittati. E sono destinati a slittare ulteriormente.
LA BUROCRAZIA Colpa di una serie di eventi sfavorevoli. Il fatto, in primo luogo, che l'amministrazione cittadina non voleva incorrere in un nuovo “caso Las Plassas” (il Comune della Marmilla che ha dovuto fare i conti con tantissimi ricorsi per le migliaia di multe fatte con i rilevamenti dell'autovelox). Dunque, per evitare questi problemi, Onorato ha cercato di fare le cose per bene: messa in moto la macchina burocratica, ha spedito tutto il plico alla Prefettura per ottenere le necessarie autorizzazioni. L'alluvione del 22 ottobre, però, ha creato qualche rallentamento. La pratica è stata, poi, rispedita indietro perché, come spiega il vice prefetto Bruno Corda, mancava di alcuni documenti. In particolare, dell'autorizzazione da parte della Regione. «E noi», spiega, «abbiamo il compito di far rispettare le leggi. In questo caso, il Codice della strada che richiede certi documenti». Tutto chiaro? «Ma la Regione», riprende Onorato, «si è detta non competente in materia». In realtà, la Regione più che incompetente è inadempiente: non ha provveduto a svolgere gli espletamenti necessari per la classificazione delle strade. Per intendersi, un autovelox fisso può essere piazzato solo in strade che abbiano particolari caratteristiche (per esempio, devono essere a quattro corsie e dotate di spartitraffico). «Dopo questi giorni di vacanze, andrò in Prefettura per accelerare i tempi. Gli autovelox sono già funzionanti: in tempi, relativamente, brevi, dovrebbero diventare operativi quelli dell'Asse mediano e di viale Diaz. «Per gli altri saranno necessari alcuni interventi infrastrutturali».
LA ZTL Meno problemi, invece, ci dovrebbero essere per la messa in funzione delle telecamere piazzate nei varchi delle ztl. «Visto che, in quei quartieri, ci sono alcune scuole, abbiamo deciso di metterle in funzione con l'inizio del prossimo anno scolastico: in questo modo, potremo affrontare tranquillamente i problemi legati ai pass». Saranno, invece, funzionanti prima i segnalatori che verranno piazzati in tutti i varchi: a ogni ingresso, ci sarà un impianto che dirà se in quell'orario si può entrare o meno. «La dimostrazione che non vogliamo fare cassa ma rendere più vivibile la città».
LA MARINA In attesa dei segnalatori (che sono stati già ordinati), gli automobilisti cagliaritani dovrebbero toccare con mano una prima novità a metà maggio: dal venerdì al lunedì sarà applicata, in via sperimentale e per il periodo estivo, la ztl notturna nella Marina. Un primo passo verso la pedonalizzazione di una parte del quartiere (e gli operatori di piazza Savoia già chiedono che la novità riguardi anche quello spazio). «Stiamo lavorando sulla delibera per la pedonalizzazione». E, intanto, in tempi brevi, potrebbero cambiare anche gli orari della ztl in altri quartieri. Ma queste novità sono ancora tutte da scoprire.
MARCELLO COCCO

29/04/2009