Gaetano Mura a un passo dalle Colonne d’Ercole: la vera Solo Round comincia ora
Gaetano Mura a un passo dalle Colonne d’Ercole: la vera Solo Round comincia ora. Cagliari è sempre più lontana, a bordo di Italia Gaetano Mura immagina già l’Atlantico, sempre più vicino. Desiderio di Oceano: <<Albeggia, sorseggio il mio Mate quotidiano, abbiamo camminato bene tutta la notte>>, scrive. Cinque giorni di navigazione, cinque giorni in mezzo al Mediterraneo per entrare in sintonia con la barca e adesso si cammina in vista dello Stretto di Gibilterra e dell’Atlantico. Prima, però, Gaetano Mura e Italia si sono fermati a Puerto Banus, vicino a Marbella (Spagna). Uno stop necessario per la certificazione del tentativo di record sul giro del mondo in solitario. In Spagna sta arrivando un commissario del World Sailing Speed Record Council: il regolamento prevede l’omologazione del percorso, il controllo della barca e dell’equipaggiamento.
Andatura vivace e si scruta l’orizzonte: <<S’inizia già a sentire l’odore del mare di Alboran, con le ciminiere delle sue mille navi>>, scrive Mura dalla sua barca. Più avanti, ci sarà da superare il traffico di Gibilterra, e poi finalmente l’Oceano. L’inizio vero e proprio di Solo Round the Globe Record. <<Sono soddisfatto della barca, della navigazione, sistemo ancora delle cose e mi preparo a passare lo stretto. Non mi sono concesso micro sonni superiori ai 25 minuti, anche se cerco di farne il più possibile perché siamo sempre più vicini in zona navi e bisognerà mettere gli stecchini sugli occhi e bere del buon caffè>>. Il passaggio di Gibilterra, infatti, già complicato per l’intenso traffico mercantile, avverrà in contemporanea con una violenta depressione. Buona navigazione, Gaetano.