Rassegna Stampa

Il Sardegna

Dopo il concerto rimane il caos la piazza sommersa sotto i rifiuti

Fonte: Il Sardegna
27 aprile 2009

Carmine. Oltre settanta quintali di bottiglie abbandonati durante lo spettacolo del 25 aprile. È polemica

Il Comune: spese straordinarie per10milaeuro. Gli organizzatori: è mancata l'intesa

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Settanta quintali di bottiglie e spazzatura raccolti da piazza del Carmine. Concerto del 25 aprile, il giorno dopo, la piazza si è ritrovata ricoperta da una coltre di rifiuti, alcool e sudiciume di varia natura. Al lavoro straordinario una squadra di 25 operai comunali convocata di domenica mattina alle 7. Una spesa di quasi 10mila euro che il Comune sta pensando di accollare agli organizzatori dell’evento. «Sono deluso », accusa l’assessore alla Pianificazione Gianni Giagoni. «Ci dispiace», replica Nicola Marongiu del “Comitato 25 aprile”, «ma è mancato il dialogo con il Comune». Strascico di polemiche dopo la manifestazione “Una mattina mi son svegliato”. Il concerto che ha concluso i festeggiamenti per il 25 aprile, festa della Liberazione, ha visto quattromila persone scatenarsi in piazza del Carmine assieme ai numerosi gruppi annunciati sul palco (Anni di fango, Le Falene, Dorothy mrs Elliot, Dopple prese, Tasina Vibrations, Skamiskade). E poi tutti i Punkreas, band di fama nazionale. Ai lati della piazza i camion-bar autorizzati dal Comune.
GIOVANI, MUSICA e alcool. Miscela esplosiva. C’è anche la politica. E la denuncia dal palco della carica delle forze dell’ordine ai danni di alcuni manifestanti di sinistra. Ma alle volte è sufficiente una minoranza di maleducati che si dimentica delle norme del vivere civile e il gioco è fatto. Il risultato è stato il triste spettacolo che si è spalancato ieri a pittori e scultori che da anni espongono le loro opere la domenica mattina. La galleria a cielo aperto di piazza del Carmine ha accolto clienti e curiosi in condizioni critiche. Tutto perché, in accordo con il servizio Igiene del suolo, per consentire l’esposizione dei quadri (il lavaggio avrebbe impiegato alcune ore), la piazza è stata lavata soltanto alle 14. «Dispiace che anche quando si celebrano i valori alti della democrazia accadano fatti di questo genere», accusa Giagoni, tirato giù dal letto alle 7 del mattino, «di sicuro si tratta di pochi elementi. Ma hanno perfino distrutto alcune mattonelle. Sono proprio deluso». L’amministrazione sta studiando l’ipotesi di caricare i costi della pulizia straordinaria agli organizzatori dell’evento.
«ALLE 9 DEL MATTINO ero in piazza del Carmine», racconta Nicola Marongiu, «e devo ammettere che non ho visto un bello spettacolo. Mi dispiace molto. Purtroppo è mancato il dialogo con l’amministrazione: abbiamo avuto l’autorizzazione soltanto un giorno prima dell'evento. Per l’anno prossimo», conclude, «contiamo di fare le cose al meglio affinché tutto ciò non si ripeta». ¦