Rassegna Stampa

Il Sardegna

Racket sui parcheggi della Fiera «Quindici euro e l'auto è salva»

Fonte: Il Sardegna
28 aprile 2009

Il fenomeno. La testimonianza di una ragazza che lavora negli stand, ogni giorno tra abusivi e ambulanti

La direzione dell'Ente lancia l'appello ai vigili: «Maggiori controlli e interventi tempestivi»

Alessandra Loche alessandra.loche@epolis.sm ¦

Quindici euro per lasciare l'auto nei parcheggi della Fiera: gli abusivi hanno ripreso possesso della zona. Come negli anni passati. Con il via all'evento, ecco che le aree davanti agli ingressi diventano “private”. E sono i padroni auto-nominati che decidono dove si può lasciare l'auto e quanto si deve pagare. Alcuni sono i soliti venditori ambulanti di colore. Altri, di colore e no, pare che chiedano i soldi in cambio lasciando intendere che, in caso di rifiuto, specchitetti o altri pezzi dell'auto potrebbero non trovarsi più al loro posto al ritorno. Un'invasione, che ha spinto l'Ente Fiera, diretto da Benedetto Etzi, a lanciare un appello affinchè «i vigili controllino le aree e intervengano tempestivamente per risolvere questa situazione».
GRUPPI NUMEROSI che controllano le aree davanti agli ingressi della Fiera. Basta entrare nella zona dei posteggi per essere “intercettati”. Loro, i taglieggiatori, si avvicinano gridando e indicando dove parcheggiare. A volte, il posto è occupato dalle loro stesse auto: quando arriva il “cliente” la spostano e presentano il conto. «Sono arrivata davanti al piazzale della Fiera - ha raccontato una giovane che alla Fiera ci lavora- e dopo alcuni giri senza successo uno di questi ragazzi mi ha guidata verso un posto. Il primo era in divieto di sosta e mi sono rifiutata di occuparlo, allora ha spostato un'altra auto e mi ha fatto parcheggiare ». Gentile? Non esattamente: «Mi ha detto: ti lascio questo ma devi darmi 15 euro. Ma anche nei giorni precedenti ho dovuto spendere sui 5-10 euro. È assurdo che non ci siano i vigili per controllare». Uno dei tanti casi avvenuti da quando è iniziato l'evento. E non c'è differenza tra gli ingressi, se non per il fatto che il parcheggio principale è controllato dai “venditori” stranieri. Quello che si trova dietro la struttura dai cagliaritani. In entrambi, ci sono i proprietari “gentili” che si accontentano di una semplice offerta e chi invece presenta il suo prezziario. Certo, si può sempre scegliere di non pagare, ma la paura della maggior parte dei visitatori è di ritrovarsi l'auto rovinata. Insomma, di libero c'è molto poco nel giro d'affari imposto dai parcheggiatori abusivi. Quindi, ecco la richiesta - sia dell'Ente Fiera che dei visitatori - perché ci siano maggiori controlli da parte dei vigili. Così che i parcheggiatori abusivi non diventino i veri padroni e signori dell'evento. Lo scorso anno, il caso era culminato in una rissa scoppiata per il controllo della zona tra gli abusivi sardi e i senegalesi. Lanci di pietre e bottigliate tra i due gruppi che si sono affrontati di prima mattina. Intorno, lo sgomento e la paura dei tanti visitatori della Fiera. ¦