Autore: Redazione Casteddu Online il 17/10/2016 17:27
“In una città che perde ogni giorno opportunità e lavoro, potrebbe forse passare quasi inosservato l’ennesimo dramma di una piccola impresa familiare, il distributore Q8 di Piazza Garibaldi, se non fosse che il “killer” dell’impresa questa volta rischia di avere un nome e cognome paradossale: è il Comune di Cagliari!” – lo sostengono i consiglieri Pierpaolo Vargiu, Alessio Mereu e Giorgio Angius in un’interrogazione urgente al Sindaco e agli Assessori competenti.
“Lo stesso Comune che dovrebbe essere impegnato h24 a creare nuove possibilità di sviluppo per la città, diventa incredibilmente l’artefice di nuova miseria e di nuova disperazione – continuano i tre consiglieri - “La pedonalizzazione di Piazza Garibaldi, che scaccia le autovetture e contribuisce a rendere più fruibile ai passanti e ai turisti la città, rischia di essere pagata dal distributore Q8 della Piazza che, senza le auto, è condannato a morte sicura. Nei giorni scorsi, le transenne dei cantieri hanno chiuso l’ultimo transito veicolare tra la Via XXIV maggio e la Piazza Garibaldi, rendendo sostanzialmente impossibile persino l’accesso del mezzo pesante che dovrebbe rifornire l’impianto di combustibile”.
“Al gestore dell’impianto resta solo la disperazione e ciò che ne consegue: è possibile che il bene della città (se tale è!) debba essere pagato da una famiglia che viene gettata sul lastrico?” – concludono Vargiu, Mereu e Angius che lanciano al Sindaco un appello: “Il Comune contatti immediatamente la compagnia Q8 per informarla ufficialmente della “strategicità” della pedonalizzazione di Piazza Garibaldi e –insieme alla compagnia e al gestore- studi una delocalizzazione dell’impianto che consenta di evitare tragedie imprenditoriali ed esistenziali!”