L'INIZIATIVA. Al via la quinta edizione della manifestazione del Fondo ambiente italiano
Domani un percorso culturale tra scuole, università e musei Nessun traguardo da superare, nessun record da battere, ma solo tanta voglia di scoprire i tesori della città. È un percorso a tappe quello proposto domani dal Fondo ambiente italiano che si sviluppa nel museo dislocato della scienza per la Fai marathon , manifestazione nazionale organizzata per il quinto anno consecutivo dai Gruppi giovani del Fai. Una giornata di visite guidate, dalle 9 alle 20, per scoprire la bellezza, la storia, la cultura dei luoghi che nella vita di tutti i giorni non osserviamo.
IL PERCORSO L'iniziativa di domani si svolgerà in 150 città italiane e coinvolgerà oltre 3.500 volontari del Fondo ambiente italiano che accompagneranno i visitatori in 600 luoghi solitamente chiusi al pubblico. Ogni tappa avrà il suo itinerario tematico ed evento a tema per interpretare e scoprire i luoghi da scoprire. Gli orari sono scaglionati per consentire la conclusione agevole del cammino della scienza.
1) L'Unione Sarda Planetario (via Santa Gilla, dalle 10 alle 18). Il percorso si svolge in due sale: la Sala Universo, con quattro schermi ad alta definizione che proiettano dal Big Bang alla nascita delle galassie, dei pianeti e della vita, al sistema solare, al fenomeno dei buchi neri; la Sala Planetario in cui si vive l'emozione del cielo stellato e si assiste alla visione del rapporto tra l'uomo e il cosmo fino alle più recenti scoperte astronomiche.
2) Buccari-Marconi (viale Diaz e viale Colombo dalle 9 alle 14). L'istituto Nautico conserva nel suo archivio preziosi documenti e nei suoi locali importanti strumenti scientifici storici, ricordi di una storia gloriosa e importante che si può ammirare anche nei laboratori dal planetario a quello della simulazione della navigazione, dal laboratorio delle macchine a Su Entu (la barca in dotazione), a quelli di chimica e di fisica.
3) Dipartimento Biologia animale (Ponte Vittorio, via T. Fiorelli, dalle 10 alle 14). Oltre alle visite libere e alle visite guidate sarà possibile visionare dei filmati relativi ad animali che hanno colonizzato le acque marine profonde, costiere e acque dolci. I filmati saranno preceduti da una breve presentazione a cura della professoressa Anna Maria Deiana.
4) Liceo Dettori (via Cugia, dalle 9 alle 13). Il liceo classico possiede una preziosa collezione di strumenti scientifici storici. Oltre alle visite libere si terranno visite guidate e illustrazioni degli strumenti più interessanti e significativi della collezione storica a cura della professoressa Maria Carla Usala.
5 - 6) Dipartimento Scienze chimiche (via Trentino 51, dalle 16 alle 20). Nel Museo sardo di Geologia e Paleontologia Domenico Lovisato e nel Museo di Mineralogia Leonard De Prunner è stata allestita una mostra di strumenti antichi e di cimeli custoditi dai Geo-musei dell'università di Cagliari. Oltre alle visite libere sono previste anche visite guidate nella sala espositiva principale, della durata di circa un'ora a cura del professor Gian Luigi Pillola e dei suoi collaboratori.
7) Itc Marconi (via V. Pisano, Terramaini, dalle 9 alle 14). Oltre alle visite libere si terranno visite guidate e illustrazioni della collezione di strumenti scientifici più interessanti e significativi e i laboratori a cura degli alunni e dei docenti.
8) Dipartimento Fisica (Cittadella universitaria Monserrato, dalle 9,30 alle 14). Visite libere e guidate di circa un'ora, massimo 50 visitatori/gruppo a cura del professor Francesco Casula e dei suoi collaboratori. Alle 11 è in programma la conferenza/spettacolo Le meraviglie della fisica del professor Guido Pegna, già responsabile del Museo.
9) Itc Scano (via Cesare Cabras, Monserrato, dalle 9 alle 13). Laboratori aperti e visite guidate a cura dei professori Luisa Rossi e Gianfranco Bechere.
Andrea Artizzu