Alberto Simonelli, testimonial della giornata dello sport paralimpico
Il 14 ottobre presso il Lazzaretto di Sant’Elia a Cagliari si terrà una grande festa di sport e solidarietà. È questo il messaggio lanciato dal presidente del comitato sardo Paralimpico, Paolo Poddighe, durante la conferenza stampa tenutasi oggi nella sala consiliare del Comune di Cagliari per la X giornata nazionale dello sport Paralimpico.
Il capoluogo sardo è stata scelto, assieme a Genova e Milano, come palcoscenico per l’evento che coinvolgerà 1200 studenti provenienti dalle scuole di tutta l’Isola. Un onore per la città che ha appena vinto il titolo di città europea dello sport per il 2017 e anche un momento di riflessione sui temi che disabilità e sport portano a galla.
Su questo aspetto si è concentrato l’intervento di Sandrino Porru, presidente della Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, per cui l’obiettivo di questa giornata e dell’organizzazione che rappresenta non è solo quello di promuovere le attività sportive, ma anche <Creare una coscienza sociale, dare a ciascuno l’opportunità di esprimere le proprie capacità al fine del raggiungimento del bene comune>>, come ha affermato lo stesso Porru.
Gli fa eco Alberto “Rolly” Simonelli, due volte medagliato nel tiro con l’arco compound, disciplina dal livello agonistico equiparabile a quello del normodotati. Proprio per questo, il campione afferma che il suo sogno è quello di <<Vedere scomparire il prefisso “para” dalla parola paraolimpiadi”>>, aggiungendo che <<gli atleti disabili sono atleti al 100 %>>.
Non solo per la bellezza della location è stata scelta la zona antistante al litorale del quartiere Sant’Elia, ma anche per le infrastrutture rispettose della disabilità che permetteranno a tutti, spostamenti nel pieno godimento dei loro diritti.
L’assessore allo Sport del Comune di Cagliari, Yuri Marcialis, ritiene che la giornata sia una grande opportunità perché farà capire che lo sport può essere fatto da tutti, normodotati e disabili. Partendo da questa considerazione annuncia dei vantaggi di tipo economico per chi organizzerà eventi sportivi che prevedono attività congiunte per normodotati e disabili.
I giovani studenti sardi durante la giornata di venerdì avranno la possibilità di provare tante discipline sportive, dall’equitazione alla scherma, in un clima di solidarietà e festa.
Assieme agli alunni sardi e ad Alberto Simonelli, i grandi protagonisti della manifestazione saranno l’oschirese Giovanni Achenza, bronzo a Rio nel triathlon, Monica Contrafatto, bronzo nei 100m T42, Giada Rossi, bronzo nel tennistavolo ed Efrem Morelli, bronzo nel nuoto rana sb3.
La festa che ha come slogan “Vola come loro, Grazi39” ricorda le 39 medaglie del team Italia alle ultime paraolimpiadi di Rio 2016 e prevede per la giornata di sabato 15 un triangolare di basket su sedia a rotelle a cui parteciperà anche la squadra della Dinamo Lab Sassari. (Carlo Cambuli)