Il cammino della scienza è il titolo della quarta edizione dove saranno aperti al pubblico luoghi meno noti ma ricchi di testimonianze storiche
La conferenza stampa sulla manifestazione Fai Marathon 2016 (foto Mario Rosas)
CAGLIARI. Anche tre città sarde - Cagliari, Monserrato e Iglesias - tra i 150 Comuni d'Italia che ospiteranno Fai Marathon 2016, la manifestazione giunta alla sua quinta edizione e in programma domenica 16 ottobre 2016 dalle 9 alle 20. Tema di quest'anno è «Il cammino della scienza».
Nove siti visitabili per tour didattici, conferenze, proiezioni. Siti solitamente chiusi al pubblico, poco conosciuti e quindi in grado di offrire una prospettiva diversa sul territorio. Si tratta perlopiù di scuole (licei e istituti tecnici) e dipartimenti universitari: luoghi e musei della scienza, fondamento del sapere e della cultura, luoghi speciali e insoliti delle tre città inseriti in percorsi sostenibili da compiere possibilmente a piedi o con i mezzi pubblici (magari in metropolitana), oppure in bici. Da soli, in gruppo o con le famiglie. I luoghi speciali sono articolati in fulcri e inseriti in sistemi urbani differenti. Nei fulcri si concentrano tutte le iniziative di Fai Marathon 2016 che contribuiscono alla conoscenza complessiva dell'ambiente urbano.
«Vogliamo far riscoprire una bellezza insolita e troppo spesso trascurata quale quella della scienza - spiega la presidente regionale del Fai, Maria Antonietta Mongiu - L'Università di Cagliari ma anche le scuole superiori Dettori, Buccari, Marconi, Scano e l'istituto Minerario di Iglesias posseggono una ricchezza di strumenti e materiali unica». Patrimonio che, in parte già dall'Ottocento, «rappresentava materiale didattico e pane quotidiano dei ragazzi che col loro studio hanno contribuito allo sviluppo della Sardegna».
Mongiu ricorda la figura di Antonio Gramsci: «Emoziona sapere che imparò la fisica e la chimica con gli strumenti che il 16
saranno esposti al Liceo Dettori di Cagliari». La visita in ognuno dei siti prevede un contributo libero chiesto dai volontari del Fai. E sempre domenica è possibile iscriversi al Fondo ambiente Italia o rinnovare la tessera e dare disponibilità per diventare volontari in future iniziative.