La protesta dei commercianti che chiedono interventi di rilancio
«Via Dante ha bisogno di interventi urgenti perché sta morendo». Sulle note del “Va Pensiero” cantato dalla corale polifonica Santa Cecilia che si è esibita sulla pista ciclabile, decine di commercianti e residenti si sono ritrovati davanti alla gelateria Ice Stop per chiedere alla Giunta di darsi una mossa per evitare il declino della storica via del commercio ormai decaduta.
«Questa condizione con la strada ridotta a una strettoia per realizzare la pista ciclabile non ha fatto altro che creare disagi e per le pochissime bici che passano; spesso pullman e mezzi pesanti restano bloccati», denuncia Rossana Licciardi, una delle promotrici della petizione che sull'onda delle proteste di via Is Mirrionis cerca di sollevare il problema di via Dante. «La crisi non è nata per le piste ciclabili ma di certo non hanno contribuito al rilancio - si lamenta Carlo Trois, titolare della gelateria - questo progetto potrebbe essere migliorato per rivitalizzare la zona e attirare turisti: magari con una corsia centrale dedicata alle biciclette».
Ma la decadenza di via Dante è cominciata molti anni prima dell'arrivo delle piste ciclabili e sono tante le richieste che arrivano per cercare di far risollevare la strada. «Confidiamo in un interessamento dell'assessore al Commercio e di quello al Verde urbano - commenta Loredana Lai, che ha sollevato il caso in Consiglio comunale - gli alberi rendono tutta la strada buia e servono iniziative che portino i cagliaritani ad apprezzare ancora via Dante».
Marcello Zasso