Partenza da Cagliari,caccia al record dei 137 giorni di Guo Chuan
CAGLIARI. Giro del mondo da solo in barca a vela con partenza dalla Sardegna. Cercando di battere il record del cinese Guo Chuan che, nel 2013, con un Class40, ha impiegato 137 giorni e 21.600 miglia nautiche. Ci proverà Gaetano Mura, 48 anni, ocean racer di Cala Gonone: start da Cagliari mercoledì prossimo, alle 12 (il 12 ottobre, il giorno della scoperta dell'America) salutato da autorità, Mamuthones, Cagliari calcio e dal suono delle campane di tutte le chiese vicine al porto. Ci saranno anche gli studenti delle scuole.
Sarà l'inizio di un'avventura, la «Solo round tre globe record», che porterà Mura e la sua barca Italia per il mondo per oltre quattro mesi. Il giro non è così diverso da quello di Ferdinando Magellano avvenuto mezzo millennio fa. Dal Mediterraneo attraverso l'Oceano Atlantico fino al Capo di Buona Speranza. Poi in senso orario attorno all'Antartide lasciando a sinistra Cape Leeuwin, in Australia, e Capo Horn per risalire poi l'Atlantico e poi ripuntare verso il Mediterraneo. Un percorso di 25mila miglia nautiche, cioè 46.300 chilometri. Per gestire questo tipo di navigazione Mura adotterà la tecnica dei microsonni: due ore di veglia alternate a dormite di venti minuti. Naturalmente sotto stretta osservazione medica degli staff dell'ospedale Brotzu di Cagliari e, per la parte nutrizionale, dell'Università del capoluogo.
A proposito di cibo in cambusa Gaetano potrà contare su alcune eccellenze agroalimentari sarde: pani biscottati, tonno, legumi, formaggi. Mura diventerà ambasciatore in tutto il mondo delle produzioni dell'isola. Portando in giro una dieta e uno stile di vita che hanno fatto della Sardegna una delle zone di maggiore longevità al mondo. Non a caso il progetto è sostenuto anche da Enit e da Regione. «Tutto pronto - ha detto Mura - per questa avventura. Ma si parte con un'ottima premessa: la barca mi piace tantissimo.
E non è poco dal momento che per tanto tempo sarà la mia unica compagna di viaggio». Un anno di lavoro dietro il progetto preparato in mare e in terra. Non uno sconosciuto l'Oceano: Mura l'ha affrontato anche nel 2009 con la Minitransat e nel 2013 con la Rotta del caffè. Ora la grande sfida.