Mercoledì il via alla circumnavigazione del globo in solitario Nessuno scalo previsto, il record da battere è di 137 giorni
di Sergio Casano
CAGLIARI. E' tutto pronto al Porto Caralis, l'approdo turistico che si affaccia su via Roma, da dove mercoledì salperà Italia, il class40 con cui Gaetano Mura sfiderà gli Oceani nel Giro del mondo a vela in solitario senza scalo e senza assistenza.
Un'avventura affascinante, il "Solo round the globe record", durante il quale il navigatore di Cala Gonone cercherà di battere il record del cinese Guo Chuan che, nel 2013, con una barca della stessa classe ma con un percorso leggermente differente, circumnavigò il globo in 137 giorni, percorrendo 21.600 miglia nautiche. Venticinquemila, ovvero 46.300 chilometri, quelle che percorrerà Gaetano Mura, adottando la tecnica dei microsonni: due ore di veglia alternate a dormite di venti minuti. Naturalmente sotto stretta osservazione medica degli staff dell'ospedale Brotzu di Cagliari e, per la parte nutrizionale, dall'Universitá del capoluogo.
Il Giro del mondo in solitario senza scalo è stato presentato ieri alla Mediateca di Cagliari. Oltre al team dello skipper sardo c’era anche l'assessore allo sport del Comune, Yuri Marcialis: «E' tutto pronto - ha detto Gaetano Mura - per questa avventura, sono davvero contento per come è stata preparata la barca, ci abbiamo messo il meglio che si potesse pensare. La barca prima di tutto ti deve anche piacere, non solo sotto l'aspetto estetico:con lei devi avere anche un rapporto simbiotico visto che per tanto tempo sarà la mia unica compagna di viaggio».
Mura sarà al timone di Italia, il nome della barca imposto dal ministro della Culturasmo, Dario Franceschini. Sono già migliaia i tifosi che anche attraverso i social seguiranno l'impresa. La partenza sarà una festa, alla presenza delle autorità, dei mamuthones, di una rappresentanza del Cagliari calcio e di tanti studenti. Una partenza particolare (è prevista pure una diretta Rai), scandita dal suono delle campane delle chieste del quartiere Marina. Poco dopo, il saluto del vescovo Arrigo Miglio e la benedizione dell’imbarcazione, seguita dal giro d’onore all’interno del porto.
Ad accompagnare il Class40 nel primo tratto del porto anche alcuni catamarani Hobie Cat 16 della scuola del Windsurfing Club Cagliari.
Partirà così, mercoledì intorno alle 13, Gaetano l’indomito, sardo di Cala Gonone per la sua sfida ai confini del mondo. La cerimonia sarà guidata dalla madrina Anna Maria Busia, consigliere regionale.
«Mi sento pronto anche sotto l'aspetto fisico, che non ho certo trascurato - ha spiegato ancora Gaetano Mura - , visto che bisogna preparare da una parte la macchina, anche organizzativa, e l'uomo. Sapevo che sarebbe stata impegnativa anche la parte preparatoria, alla quale hanno partecipato una cinquantina di persone. La macchina insomma è pronta per la grande avventura intorno al mondo".
Italia punterà subito la prua nel Mediterraneo, per
far rotta verso lo Stretto di Gibilterra, poi giù verso l'Oceano Atlantico per doppiare il primo Capo della circumnavigazione, quello di Buona Speranza in senso orario attorno all'Antardide, lasciando a sinistra Cape Leeuwin, (Australia) e il mitico Capo Horn, per far ritorno nel Mediterraneo.