Verso la cattura degli ultimi cani. L'oasi naturalistica aprirà nel fine settimana
Avrebbero dovuto spalancare i cancelli ormai da più di una settimana, invece il parco di Molentargius è ancora chiuso. Grande la delusione degli aspiranti visitatori che sabato e domenica, complice il ponte per la festa della Liberazione e le prime belle giornate di sole dell'anno, avevano deciso di trascorrere qualche ora nell'oasi naturalistica. Davanti agli ingressi, chiusi con catene e lucchetti, fanno ancora bella mostra i decreti firmati dal direttore Mariano Mariani che avevano annunciato la decisione di chiudere il parco dopo le numerose segnalazioni di cani randagi, divenuti ormai pericolosi. «Aprirà in occasione di monumenti aperti - spiega un giovane all'ufficio informazioni - ormai praticamente quasi tutti gli animali sono stati catturati».
LE PROTESTE Nei giorni scorsi è stato impossibile ottenere informazioni dalla direzione, ma lo slittamento della data di riapertura dell'oasi di Molentargius non è passata inosservata. «È stato giusto chiuderlo perché era diventato poco sicuro», lamenta Cinzia Solla, appassionata di jogging che domenica mattina si stava allenando nella strada che taglia il parco sino a Medau Su Cramu. «Qualche volta, sino a quando il parco è rimasto aperto, andavamo a correre nei sentieri perché non passano le auto che sollevano la polvere. Ma i cani erano comunque un problema perché abbiamo saputo che inseguivano le persone. Per fortuna a noi non è mai accaduto. Speravamo riaprisse per il ponte festivo, ma abbiamo visto che tutti gli ingressi sono incatenati».
Poco lontano, accanto all'asse mediano, c'è chi non si rassegna e vuole comunque ammirare i fenicotteri e le specie protette, scattando qualche fotografia col teleobiettivo. «È un peccato che un'oasi naturalistica così importante e bella sia ancora chiusa», dice Stefano Ferru, fotoamatore. «Speriamo che la riaprano quanto prima, anche se ormai è già passato un mese».
L'EMERGENZA Senza risposte dalla direzione, le uniche notizie arrivano dai giovani che nei giorni scorsi presidiavano l'ufficio informazioni, rimasto comunque aperto. «Ci risulta che siano stati catturati praticamente quasi tutti i cani randagi», assicurano. «Ci è già stato comunicato, in ogni caso, che domenica il parco finalmente aprirà ai visitatori in occasione della manifestazione Monumenti aperti».
FRANCESCO PINNA
28/04/2009