Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Senso unico in viale Marconi

Fonte: L'Unione Sarda
7 ottobre 2016

Sì della Giunta al progetto, scatta la rivoluzione del traffico. Interventi a Genneruxi

 

 

Strada più larga, marciapiedi e corsie preferenziali per i bus


La rivoluzione è dietro l'angolo. Per viale Marconi, la strada urbana più trafficata dell'Isola e tra le più funestate da incidenti anche mortali, è arrivato il nulla osta per la sua riqualificazione. La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo che riscriverà la viabilità nel tratto compreso tra lo svincolo sull'Asse mediano e il punto in cui il riu Saliu, più conosciuto come Terramaini, passa sotto il viale per raggiungere Monserrato.
IL PERCORSO È qui che vigerà il senso unico di marcia in direzione Cagliari. Per chi invece si sposta dal capoluogo a Quartu, resterà l'alternativa di via Mercalli, la strada arginale che costeggia il parco del Molentargius e lo stesso Terramaini.
Oltre al senso unico, il progetto da un milione e 850 mila euro (centomila i fondi comunali, 1.750 mila il finanziamento garantito dalla Regione) prevede le corsie preferenziali per pullman e corriere in entrambe le direzioni (e più in generale per tutti i mezzi pubblici), la realizzazione dei marciapiedi e della rete di raccolta delle acque piovane, la nuova illuminazione.
I TEMPI Atteso da parecchi anni e da parecchi anni rinviato, il progetto ha un unico, grande obiettivo: mettere fine alle file snervanti che quotidianamente devono sopportare e subire i pendolari del lavoro e dello studio, le miglia di persone che fanno la spola tra Cagliari e Quartu ma anche tra la città e gli altri centri dell'hinterland. Ovvero, si muovono all'interno dell'area vasta, della Città metropolitana istituita all'inzio dell'estate sotto la guida del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Per raggiungere la meta prefissata e cercare di snellire realmente il traffico e migliorare la mobilità, si interverrà anche all'altezza dello svincolo di via Berlino sull'asse mediano dove è prevista la razionalizzazione della viabilità del quartiere di Genneruxi all'altezza dello stesso svincolo.
LA ROTATORIA All'incrocio tra via Berlino, via Lione, via Stoccolma e via dell'Abbazia saranno eliminati i semafori e sorgerà una nuova rotatoria. Una soluzione per cancellare gli ingorghi che ogni mattina, anche per la presenza delle scuole elementari e medie, condizionano pesantemente lo scorrere delle macchine.
LE SOLUZIONI Per immettersi in via Berlino dall'Asse mediano (per chi procede verso Monte Mixi) sarà aperto sulla destra uno svincolo (tra l'altro già esistente anche se non ancora funzionante) che eviterà l'utilizzo della rampa e compiere il giro di 360 gradi oggi inevitabile.
Sarà infine sistemata la corsia che da via dei Conversi permette di raggiungere l'Asse mediano.
Traffico da migliorare, certo, ma anche maggior sicurezza. Sono questi i risultati attesi dall'amministrazione cagliaritana e dall'assessore alla Viabilità, Luisa Anna Marras, che ha ereditato e oggi governa la mobilità cittadina guidata la scorsa legislatura da Mauro Coni.
«Questo di viale Marconi - spiega l'assessore Marras - è un primo stralcio a medio termine di un programma ben più consistente ideato dall'assessorato ai Lavori pubblici regionale per la Città metropolitana. Per migliorare la viabilità nella strada tra Cagliari e Quartu saranno eseguite modifiche sostanziali all'altezza dell'Asse mediano così da permettere agli automobilisti di immettersi sul tratto del viale a senso unico»
La rivoluzione, dovrà tener conto di un altro importante aspetto: la riduzione dei tempi di percorrenza, in particolare dei mezzi pubblici, e la drastica diminuzione dei livelli di inquinamento anche acustico.
I SEMAFORI Saranno installati i semafori in corrispondenza dell'innesto della strada arginale in viale Marconi per regolare il traffico delle auto private e dei mezzi pubblici e sarà invertito il senso di marcia in via Mercalli nel tratto tra il viale Marconi e la strada arginale con l'eliminazione (in via sperimentale in questi mesi) dei semafori di via Venturi e della stessa via Mercalli.
Andrea Piras