Autore: Redazione Casteddu Online il 06/10/2016 14:49
Dall'illuminazione pubblica intelligente, che consente un abbattimento dei costi energetici comunali dall'80 per cento, all'utilizzo del cloud pubblico di Amazon per i servizi di gestione dei macro dati, passando per le app per l'acquisto dei ticket per i trasporti pubblici, fino ad arrivare al software che sostituisce il bando cittadino per gli avvisi di Protezione civile: sono numerose nella quarta edizione di Sinnova le aziende che puntano sul tema delle Smart Cities e delle strategie di pianificazione urbanistica per l'ottimizzazione e all'innovazione dei servizi pubblici.
La ricerca di sempre nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica, per migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni è il nuovo input per le imprese sarde dell'innovazione, che mirano a mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita.
Tra le innovazioni principali in fatto di Smart Cities, Wastly, impresa femminile cagliaritana che opera nel settore ambiente e sostenibilità, presenta un progetto di comunicazione digitale dedicato a tutte le aziende europee che si occupano di smaltimento dei rifiuti, con l'obiettivo di veicolare informazioni in tutte le lingue.
E ancora la Trust, azienda di Quartu Sant'Elena, propone il suo “Robot Sister”, un software per il collegamento automatizzato con la banca dati Agenzia delle Entrate, per la ricerca ed estrazione di documenti online in Catasto e Conservatoria.
Di illuminazione pubblica intelligente si occupa, invece, Arkys con il suo “eLumia” che oltre a consentire un taglio delle spese energetiche comunali, offre sul territorio servizi innovativi, come il WiFi, la videosorveglianza e il servizio di gestione delle allerte della Protezione civile con segnalazioni e comunicazioni in tempo reale.
Al trasporto pubblico locale pensa Faticoni: l'azienda cagliaritana presenta “Traffid”, una piattaforma integrata in cloud per la gestione informatizzata e il controllo su strada, in tempo reale e via app, dei contrassegni di parcheggio per disabili e di altre autorizzazioni comunali come quelle per i passi carrabili, i pass ZTL, gli stalli dei mercati civici, i cantieri edili, i tagli stradali, le dehors e le pubblicità.
È basato sull'utilizzo del cloud pubblico di Amazon il servizio proposto dalla BeeToBit: si chiama “Smart Cities on the Cloud” ed è stato sperimentato con il Comune di Cagliari per il sito dei risultati delle Elezioni Comunali 2016. Grazie al sistema, è stato possibile gestire oltre 7milioni di richieste, con picchi di oltre 200 richieste al secondo, con costi infrastrutturali irrisori.
Spazio anche alla mobilità condivisa, con Playcar, start up nata tre anni fa che oggi per il Comune di Cagliari gestisce il servizio di car sharing.
E ancora Greenshare, spin off dell’Università di Cagliari, con la sua piattaforma per il mobile ticketing, con particolare riferimento al settore dei trasporti pubblici, e Linea Noa, che con la sua “Augustus app”, un'applicazione mobile per Android e iOS, che si pone come un nuovo ed efficace strumento, è in grado di garantire una comunicazione immediata e costante tra la Protezione civile comunale e il cittadino.
Stesso obiettivo ha la Spe Electronics, che presenta “SPEaK”, l’evoluzione naturale del bando cittadino, un sistema integrato sviluppato per l’allerta della popolazione con scopi di Protezione civile. Il sistema è composto da un'interfaccia software che consente di inviare messaggi vocali, anche pre-registrati, sia da una postazione di controllo che in mobilità, tramite il proprio smartphone.