CAGLIARI,
Mereu (FdI): “Che fine ha fatto il pannello pubblicitario degli anni ’30 rimosso da piazza Gramsci?”
Era in piazza Gramsci a Cagliari dagli anni ’30, resistendo per oltre 80 anni ed ospitando manifesti pubblicitari di tutte le stagioni commerciali e politiche. Poi, ad aprile, sono cominciati i lavori di ristrutturazione, predisposti dalla Giunta Zedda, e lo storico pannello pubblicitario in ghisa, che alla base aveva due fasci littori in rilievo, è stato rimosso e conservato in qualche scantinato polveroso del Comune con l’assicurazione, in risposta anche alle proteste di alcuni cittadini, che terminati i lavori, dopo un opportuno restauro, sarebbe tornato al suo posto. Da qualche giorno, seppure in ritardo rispetto ai tempi previsti, la piazza ristrutturata è stata riconsegnata alla città, ma del pannello pubblicitario in ghisa non v’è traccia.
Ora, il mancato ripristino del manufatto, testimonianza storica della città tra le due guerre, arriva in Consiglio comunale, grazie all’interrogazione, rivolta al Sindaco ed all’Assessore ai Lavori pubblici, presentata da Alessio Mereu, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ma firmata da altri consiglieri del centrodestra: “E’ stato rispettato l’iter previsto nel Codice dei Beni culturali e del paesaggio, con le relative autorizzazioni della Sovrintendenza, anche per il solo spostamento del pannello?”.
Inoltre, i firmatari hanno chiesto se “il lavoro di restauro sia stato eseguito, dove sia destinato il manufatto in ghisa e in che modo l’Amministrazione comunale lo voglia utilizzare e collocare”, ipotizzando che, con la scusa della ristrutturazione della piazza e del restauro del pannello pubblicitario, “sia stata colta l’occasione per cancellare un piccolo, ma significativo pezzo di storia e identità cagliaritana che a qualcuno pare possa dare ancora fastidio”. (red)