Ansa News
Hanno scoperto il giorno prima dell'avvio delle lezioni che le aule dell'istituto "Leonardo" che li ospitavano fino allo scorso anno erano state consegnate agli studenti del "Martini" e che avrebbero dovuto strasferisrsi al "Besta" di Monserrato che, però, è inagibile.
Da allora gli oltre 850 studenti del Liceo artistico e musicale di Cagliari "Foiso Fois" fanno lezione per strada, sollecitando le istituzioni scolastiche regionali, il Comune di Cagliari, la Provincia e la Regione a dotare la scuola di una sede fissa.
E oggi, in mancanza di risposte, studenti e insegnanti hanno manifestato il proprio disagio in un corteo che è partito dalla piccola sede di Pirri per consegnare un documento prima al dirigente della pubblica istruzione della Provincia e al Consiglio regionale, dove hanno chiesto ma non ottenuto - secondo quanto hanno riferito - un incontro con i capigruppo.
Così rimarranno fuori dal palazzo di via Roma in un'assemblea rumorosa e festosa, con tanto di esibizioni. Mimmo Di Caterino, docente responsabile della funzione strumentale orientamento del liceo, spiega che "siamo andati a visionare la struttura del Besta ma è inidonea: addirittura andrebbe deratizzata. Cagliari si è candidata a Capitale italiana della cultura ma il suo liceo artistico e musicale, l'unico della Sardegna, deve dividersi tra Monserrato e Pirri - osserva - un'anomalia culturale. La nostra dirigente aveva fatto presente sin da marzo che vi è stata una forte espansione dell'istituto ma la comunicazione è arrivata il 13 settembre. Vorremmo che venga aperto un tavolo progettuale e politico per dare una sede a questi studenti che oggi non possono fare lezione in aula e sono costretti a farla fuori".
"Senza sede ora dobbiamo fare i turni e la preside ha dovuto dimezzare l'orario delle lezioni - osserva Davide Bandino, rappresentante di istituto per gli studenti - abbiamo bisogno di una sede attrezzata e accogliente, aule adeguate al nostro numero crescente, una palestra agibile, un'aula magna e laboratori. Ai tanti studenti pendolari del Fois non serve una sede in periferia".