CITTÀ METROPOLITANA. Presentati gli schieramenti politici per il rinnovo dell'Assemblea
Quattro liste e 39 candidati in corsa per conquistare 14 seggi Quattro liste, trentanove candidati, un appuntamento: domenica 23 ottobre, data di apertura e chiusura delle urne (dalle 8 alle 20 in via Principe Guglielmo) per l'elezione dei quattordici componenti del nuovo Consiglio metropolitano. Ieri, nella sede della Provincia, sul tavolo del segretario generale Paolo Maggio sono state presentate le liste elettorali: Città in cantiere (centrodestra), Movimento 5 Stelle, Centrosinistra metropolitano e Bandelas (Sardisti e Rossomori). A mezzogiorno era tutto finito, con un supplemento di suspense offerto dai delegati sardisti e dei Rossomori, protagonisti di uno sprint per consegnare in tempo l'elenco dei propri nove candidati.
EQUILIBRI All'attenzione degli elettori - gli stessi consiglieri municipali dei 17 centri che compongono la Città metropolitana, che ha 431.302 residenti - candidati frutto di equilibri tra partiti e schieramenti. Nel centrodestra (dieci nomi) i candidati già annunciati dal coordinatore cittadino di Forza Italia Stefano Tunis: dal capolista Antonello Floris a Salvatore Zuddas. Presenti Federico Ibba, Stefano Schirru e l'ex sindaco di Quartu Davide Galantuomo. Il Movimento 5 Stelle, come Città in cantiere e le altre liste, non ha presentato un elenco completo di 14 nomi. In corsa nove rappresentanti grillini, tutti cagliaritani (tranne Guido Sbandi): da Simone Carta a Maria Fabiola Cardia. Presente anche l'ex candidata a sindaco di Cagliari Maria Antonietta Martinez.
PROPOSTA Nel Centrosinistra (12 nomi) gli esponenti dei partiti che compongono la maggioranza a palazzo Bacaredda: dal Pd al Partito dei sardi, da La Base a Sel. Sardisti e Rossomori, pur facendo parte della stessa proposta politica di centrosinistra, hanno fatto squadra presentandosi assieme nel raggruppamento Bandelas. A mezzogiorno, al primo piano di via Giudice Guglielmo, erano presenti diversi esponenti del centrosinistra: per il Pd il segretario provinciale e candidato più giovane dell'intera competizione elettorale Francesco Lilliu (35 anni), il candidato Fabrizio Marcello (presidente della Commissione Patrimonio), per Sinistra Ecologia Libertà (Sel) Sandro Serreli, per i sardisti il segretario nazionale Cristian Solinas, il dirigente Paolo Mureddu. La scelta strategica di formare una lista comune Psd'Az-Rossomori ha il solo scopo - è stato spiegato - di allargare le possibilità dei due gruppi di entrare in Consiglio. Tenuto conto che si voterà con il voto ponderale (conta il peso dei consiglieri diretta espressione dei Comuni con il maggior numero di residenti), la decisione - per il segretario dei quattro mori Solinas - non nasconderebbe nessun'altra ragione politica. Lilliu, Marcello e Serreli d'accordo: «Con l'elezione del nuovo Consiglio la Città metropolitana avvierà un percorso virtuoso a beneficio di tutti i 17 Municipi, piccoli e grandi. Si tratterà di lavorare per il bene comune, e le forze di centrosinistra sono pronte a lanciare e vincere questa sfida».
Pietro Picciau