Ansa News
La Regione Sardegna accelera sul fronte della sicurezza dopo l'escalation di attentati contro i sindaci isolani. E' stata infatti perfezionata la procedura amministrativa che porterà alla concreta realizzazione di una rete di videosorveglianza in 80 Comuni e 6 Unioni di comuni.
Entro ottobre gli enti locali avranno la piena disponibilità delle risorse finanziarie stanziate dalla Regione, pari a 7,150 milioni. A quel punto potrà partire l'iter delle gare d'appalto che sarà piuttosto breve in considerazione del fatto che i progetti esecutivi delle opere sono già definiti. Si tratta di un intervento all'avanguardia, con standard riconosciuti dalla Polizia locale e dalle Prefetture, elaborato in stretta connessione con gli amministratori locali che garantirà un contributo fondamentale e decisivo nel controllo del territorio per la sicurezza dei cittadini.
Darà anche una mano, come sottolineato più volte dall'Anci, alla battaglia contro gli atti intimidatori ai danni di sindaci. La delibera approvata dalla Giunta Pigliaru rimodula le risorse necessarie per garantire la copertura degli interventi a cavallo fra la programmazione dei fondi europei 2007-13 e quella 2014-2020 di sanità e ambiente.
"Con il perfezionamento della procedura amministrativa - conferma l'assessore degli Affari Generali Gianmario Demuro - i Comuni coinvolti nel progetto potranno disporre, in tempi brevi, di sistemi di videosorveglianza in grado di prevenire atti illeciti e di ridurre i fenomeni di illegalità".