Il Comune di Cagliari e l’azienda di trasporti Ctm hanno studiato un nuovo percorso per la linea numero 10. La linea che aveva il capolinea davanti alla sede della Regione Sardegna, in viale Trento, ed arriva in via Is Guadazzonis, nei pressi dell’Ospedale Binaghi cambia il suo percorso avvicinandosi alle sedi universitarie ed ai principali monumenti cittadini. Il capolinea è stato spostato in via Sant’Ignazio da Laconi, di fronte alle Facoltà di Economia e Commercio, Giurisprudenza e Scienze Politiche.
“La modifica del percorso – ha detto Roberto Murru, presidente del Ctm – si è resa necessaria a seguito delle modifiche alla viabilità e alla pedonalizzazione delle vie Garibaldi, via Manno e del Corso Vittorio Emanuele”. Un cambiamento che risponde alle esigenze di una città in trasformazione e ad una forte richiesta da parte della cittadinanza. Infatti sono state diverse le richieste da parte dei cittadini sia al Comune che al consorzio di attivare una linea che prenda in considerazione il polo universitario presente in città ma anche che sia in grado di venire incontro alle esigenze degli abitanti di Stampace, in particolar modo gli anziani, che chiedevano un avvicinamento al loro quartiere soprattutto dopo la soppressione del tratto nel centro storico. Dopo un primo adeguamento con alcune modifiche del percorso della linea 10 l’azienda ha effettuato una nuova pianificazione sulla base di rilievi di carico dei passeggeri sulle linee aziendali. “Abbiamo così deciso di eliminare la sovrapposizione che si era creata su un tratto del percorso delle linee 1 e 10 riprogettando il percorso di quest’ultima linea” ha sottolineato il presidente del Ctm.
“Un percorso – ha aggiunto il sindaco Massimo Zedda – che non è solo di collegamento tra due zone cittadine ma che è stato studiato anche con l’obiettivo di essere interessante per i turisti”. Il nuovo tracciato passa di fronte a diversi punti pregiati a livello turistico del capoluogo quali il bastione San Remy, la Galleria Comunale d’Arte, la Cittadella dei Musei e la torre di San Pancrazio, l’Orto dei Cappuccini, l’Orto Botanico e la villa di Tigellio.
Il tragitto
Il percorso di andata parte dal nuovo capolinea di via Sant’Ignazio da Laconi, costeggia l’Orto Botanico e, passando per via Tigellio, arriva nel Corso Vittorio Emanuele. Sale poi per viale Merello fino a Piazza D’Armi (Complesso di Ingegneria e Facoltà Studi Umanistici Sa Duchessa), prosegue in viale San Vincenzo dove incontra la Galleria Comunale e i Giardini Pubblici, per poi scendere in viale Regina Elena ed arrivare sino al Bastione San Remy in piazza Costituzione. Continua la discesa in viale Regina Margherita per poi svoltare in via Eleonora D’Arborea, verso via Lanusei e via Carbonia. Da lì, attraverso la corsia preferenziale di via Sonnino verso via Alghero, prosegue in via Pessina, via Cugia, via Vidal, Via Garzia e Via IsGuadazzonis (fronte Ospedale Binaghi).
Il percorso di ritorno, con partenza dall’Ospedale Binaghi di via Is Guadazzonis, passa vicino allo Stadio Amsicora, costeggia Monte Urpinu e, attraversando l’incrocio di Via Scano, transita per via Cugia, sede del Polo scolastico Dettori/D’Arborea, tocca piazza Repubblica (Metrocagliari), prosegue per le strade dello shopping (via Alghero, via Sonnino), svolta in via Lanusei per immettersi in viale Regina Margherita e piazza Costituzione, continua per Viale Regina Elena (Terrapieno e Giardini Pubblici) e si dirige verso Porta Cristina (Cittadella dei Musei), percorre viale Buoncammino, costeggia l’Anfiteatro per raggiungere il capolinea in via Sant’Ignazio da Laconi, sede di numerose facoltà (Giurisprudenza, Economia e Commercio e Scienze Politiche).
Le prospettive
Il futuro del trasporto pubblico cittadino ci riserverà diverse novità come la possibilità di collegare la zona di via Castelli a Cagliari. Fanno sapere dal Ctm che a breve ci saranno ulteriori aggiornamenti. Ma si sta pensando anche ad un futuro non troppo lontano immaginando un servizio di trasporto pubblico nelle zone pedonali, nelle storiche vie dello shopping cittadino. È allo studio un progetto per utilizzo di mezzi elettrici, “più grandi delle golf cars – sottolinea il sindaco – che partirebbero da piazza Garibaldi per arrivare nel corso Vittorio Emanuele passando per via Manno. Ma ad oggi ci sono diverse problematiche legate principalmente alla salita della via Manno che crea qualche problema in considerazione del pieno carico dei mezzi”.
Il nuovo tragitto sarà attivo a partire da sabato 1 ottobre. Saranno quattro gli autobus che viaggeranno per un totale di 13 km. I meszzi, della tipologia Vivacity da 8 metri Euro 5, sono dotati di climatizzazione, pedana per persone con disabilità, informazioni a bordo, videosorveglianza e roadscan.
Alessandro Ligas