Il documento finanziario proposto dalla Giunta Floris non passa l'esame anche in altri due quartieri
Le risorse per costruire strade e marciapiedi, combattere il pericolo alluvioni e migliorare la viabilità non sono ancora disponibili: quindi è come se non esistessero. Con questa motivazione la municipalità di Pirri ha bocciato il bilancio predisposto dal Comune. In questi giorni il documento è al vaglio delle sei assemblee di quartiere: un atto formale che sta assumendo però un significato politico perché i contenuti della manovra, soprattutto quelli che riguardano il piano triennale delle opere pubbliche, sono stati rifiutati anche dalle Circoscrizioni 4 (San Benedetto) e 5 (Quartiere del Sole), assemblee la cui maggioranza di centrodestra è la stessa parte dell'amministrazione cittadina.
LA PROTESTA Il richiamo al rispetto del decentramento è forte. La protesta di Pirri si è concretizzata con l'astensione dal voto da parte di quasi tutti i consiglieri di centrodestra, primo tra tutti il presidente della municipalità Tonio Melis (Pdl). Altri due consiglieri della maggioranza hanno votato contro, seguendo la linea dell'opposizione: Davide Ebau e Alessandro Scano (Udc), mentre Loredana Lai (Pdl) e Roberto Cirina (Uds) si sono detti favorevoli.
I CONTRARI Il presidente Tonio Melis esprime rammarico per la situazione. «Quel bilancio è una scatola vuota: mancano le risorse per vari interventi che avevamo pianificato assieme al Comune addirittura un anno e mezzo fa, come la realizzazione dei marciapiedi in via Risorgimento solo per citarne uno. È scandaloso che per fare il progetto ci vogliano due anni». A lasciare perplesso il rappresentante della comunità pirrese è stata poi l'assenza della voce di 40 mila euro per il funzionamento della municipalità: il Comune parla di una svista e annuncia che sarà aggiunta con un emendamento. L'esponente dell'opposizione Tarcisio Nazzari (Pd), ricorda: «È la seconda volta che la municipalità respinge il bilancio. Il malessere resta, perché ancora una volta il documento è poco chiaro e le risorse sono solo teoriche. L'investimento per la prevenzione delle alluvioni, ad esempio, è affidato a un Por ancora tutto da costruire. Inoltre mancano altre voci importantissime».
I FAVOREVOLI Loredana Lai spiega perché ha votato a favore: «Il Comune ha fatto molto per Pirri, ma non ci ha mai abbandonato e provvederà a reperire le risorse che oggi mancano». Poi l'attacco: «Un presidente che vota contro la sua stessa parte politica non può governare e neppure lamentarsi visto che non ha mai partecipato a una riunione del decentramento». Secondo Roberto Cirina, «gli interventi pianificati nel bilancio sono assolutamente soddisfacenti e il Comune non avrà difficoltà a reperire le risorse».
NICOLA PERROTTI
25/04/2009