Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Maltempo, chi ripara i danni? I negozianti: abbiamo pagato le tasse, non si perda tempo

Fonte: L'Unione Sarda
27 settembre 2016

VIA GARIBALDI.

Condotte, sampietrini e lavori sotto accusa. Interrogazione in Aula

 

«Il Comune intervenga al più presto per riparare i danni del maltempo in via Garibaldi». La grande pioggia arrivata la notte del 16 settembre ha fatto saltare la pavimentazione all'altezza del Portico Romero e l'unico intervento concreto per ora è stato quello di sistemare alcune transenne.
PROTESTA «Adesso chi paga questi danni? Noi abbiamo già pagato con le tasse e con i lavori, che sono durati mesi», lamenta Giuseppe Piccaluga che dal bancone di “Al piccolo caffè” può ammirare i danni provocati dal maltempo e dal lavoro che non sembrerebbe eseguito a regola d'arte. «Per mesi gli operai sono rimasti impegnati proprio in quel tratto», aggiunge Piccaluga. «Temevamo che ci sarebbero potuti essere problemi in futuro, ma nessuno avrebbe mai immaginato che dopo pochi mesi sarebbe saltato tutto».
ANGIUS Chi ha seguito i lavori con massima attenzione è Paolo Angius, commerciante di via Garibaldi, vicepresidente del consorzio Insieme. «Le vecchie condotte alte più di un metro che sono state collegate a tubi di 40 centimetri», spiega, «mentre lavoravano all'altezza del Portico Romero avevamo segnalato il rischio di questa scelta ma non ci hanno dato ascolto».
IL DOSSO Poche ore dopo il nubifragio i sampietrini si sono sollevati e la nuova pavimentazione si è gonfiata, e dopo dieci giorni la situazione sembra addirittura peggiorata. «Il dosso è aumentato, negli ultimi giorni il dislivello è cresciuto e per fortuna hanno messo le transenne perché è molto pericoloso», aggiunge Simona Putzolu del negozio “Motivi”, all'angolo tra l'ex portico e via Garibaldi. «Dopo una lunga agonia per vedere la conclusione dei lavori ora ci ritroviamo con questo scempio che dovrà essere sistemato e non sappiamo per quanto tempo ancora ci ritroveremo col negozio in mezzo a un cantiere».
INTERROGAZIONE Il pasticcio dei lavori in via Garibaldi arriva anche in Consiglio comunale grazie a un'interrogazione presentata ieri da Pierpaolo Vargiu e sottoscritta dai colleghi Giorgio Angius e Alessio Mereu. «Vorremmo capire quali sono state le cause e se veramente ci sono condotte troppo piccole che non hanno retto alla massa d'acqua de giorni scorsi», spiega il deputato e consigliere comunale dei Riformatori. «Non ci interessa crocifiggere uffici o assessori, ma sapere la verità in modo che, nel caso, si possano subito prendere provvedimenti e intervenire di nuovo sui sottoservizi».
Marcello Zasso