PORTO. I gestori all'Authority: «Sono state fatte modifiche, attendiamo l'agibilità»
Inaugurato in luglio con una cena di lusso e subito richiuso
Inaugurato e ancora chiuso. Nemmeno un crocierista ha potuto godere dei servizi offerti dal nuovo terminal costruito al molo Rinascita dalla Cagliari cruise port srl. Eppure il taglio del nastro risale al 21 luglio, giorno in cui si sono tenuti cerimonia di inagurazione, dibattito e cena con invitati di lusso. Era una falsa partenza, per una struttura che dal 2012 viene data come opera di imminente apertura.
LA LETTERA L'Autorità portuale vuole vederci chiaro. Con un bando ha dato in concessione l'area al gruppo di imprese organizzate nella Srl (Venezia terminal passeggeri, Royal caribbean e Aloschi&Bassani Adriatico): nei giorni scorsi è partita una lettera alla società per chiedere conto dei ritardi.
IL GESTORE Una prima risposta arriva dall'amministratore delegato di Cagliari cruise port, Antonio Di Monte: «Proprio in occasione dell'inaugurazione ci sono arrivati alcuni suggerimenti su alcune modifiche da apportare, come lo spostamento dell'area bagagli», spiega, «che hanno comportato la necessità della concessione della nuova agibilità». Che non è ancora arrivata: «Siamo noi ad avere il massimo interesse a vedere il terminal funzionante», aggiunge, «ma sottolineo che non c'è alcuna responsabilità degli enti con quali ci siamo interfacciati. Contiamo, comunque, di risolvere tutto in una, massimo due settimane». Tempi che anche all'Authority sperano vengano rispettati.
L'ALTRO TERMINAL Verso est il terminal del molo Ichnusa, mai usato, fa da monito. Per quell'opera i soldi erano pubblici. Sul molo Rinascita, invece, l'investimento è privato ma i tempi sono lenti, fin dall'inizio. L'Autorità portuale ha aggiudicato la gara per la concessione nel 2012. Il progetto è stato presentato a gennaio del 2014, già allora si annunciava un'inaugurazione per l'aprile successivo. Invece, niente. Solo nel 2015, ad aprile, è stato approvato il piano attuativo che consentiva l'intervento: la realizzazione di una costruzione di 640 metri quadrati coperti, con legno e vetrate, e altri servizi per la gestione di bagagli e passeggeri. Accoglienza vera, insomma. Le conferenze dei servizi hanno richiesto modifiche che sono state apportate. Nell'estate appena trascorsa sembrava fatta. Il 21 luglio l'inaugurazione. Il nastro tagliato è stato poi riarrotolato e migliaia di passeggeri sono sbarcati davanti al terminal chiuso.
Enrico Fresu