Autore: Alessandro Congia il 23/09/2016 11:28
Eccoli i pannelli in plexiglas intorno al Bastione Saint Remy, nella centralissima Piazza Costituzione. “Un vero e proprio acquario – sostengono in molti sui social – ma secondo il Comune di Cagliari “una contromisura per contrastare cadute accidentali e suicidi dalla terrazza panoramica: a fine lavori, si può dire, ultimi dettagli del restyling monumentale da 3 milioni di euro che ha visto il bastione off limits per ben 18 mesi. Scongiurato il disagio delle infiltrazioni d’acqua piovana sulla passeggiata coperta, nuovissima pavimentazione di zecca, ma resta contestata la scelta di posizionare quei parapetti in plexiglas trasparente: “Ora è evidente, si comportano come muli – polemizza il consigliere comunale, Pierluigi Mannino - presa una strada non tornano indietro e non ascoltano nessuno, plexiglass doveva essere e plexiglass è stato. Nonostante le rassicurazioni del vicesindaco sulla possibilità di evitare il posizionamento di pannelli in plexiglass sul Bastione, ci si ritrova con una bella serie di "lavagne"trasparenti posizionate su uno dei monumenti più importanti della città. Possibile che - aggiunge Mannino - in nome di una fantomatica messa a norma, si possano deturpare i monumenti? Possibile che dallo sforzo congiunto di Amministrazione e Soprintendenza sia venuta fuori una soluzione così banale? Ma se una soluzione simile l'avesse proposta un'amministrazione di colore diverso, cosa sarebbe accaduto? Possibile che soluzioni scellerate vengano accettate senza protesta alcuna? Poi, siamo proprio certi che la normativa imponga interventi simili su monumenti ed edifici di valore storico? E se così fosse, si ritiene che il plexiglass sia la soluzione migliore? Perdonatemi ma sono scettico, la soluzione adottata è di infimo livello e offende l'intelligenza dei cittadini oltre che deturpare il monumento”.