Comune. La maggioranza: approvazione in tempi brevi. Solidarietà a Pellegrini dopo la lite con Floris
La decisione è arrivata giovedì sera, alla fine di una riunione a cui hanno partecipato quasi tutti i consiglieri di maggioranza: il centrodestra non presenterà alcun emendamento alla previsione di bilancio, che andrà all'esame del Consiglio domani. Stringere i tempi e approvare la manovra prima possibile: questo l'obiettivo della scelta, arrivata dopo lo spostamento del termine per la presentazione degli emendamenti e della discussione (previsti per il 28 aprile e 5 maggio), anticipati entrambi a lunedì. La richiesta del sindaco Emilio Floris era quella di fissare la scadenza per il deposito a venerdì, in modo da avere il tempo per esaminare le proposte di modifica: possibilità esclusa dall'opposizione durante la riunione di capigruppo di martedì. Così è arrivata la decisione della maggioranza.
ASSESTAMENTI In futuro, si vedrà: «Dobbiamo considerare che le modifiche potrebbero essere fatte con gli assestamenti di bilancio», anticipa Ugo Storelli, capogruppo di Forza Italia. «Approveremo il bilancio comunale prima della Regione: può darsi che ci siano nuove entrate, anche considerando l'omogeneità delle forze al governo della città e dell'Isola». Alessandro Serra (An) parla di «una previsione di bilancio piuttosto tecnica, che prevede un incremento della quota dedicata alla cultura, come avevamo chiesto in passato», mentre Giorgio Angius (Riformatori) aggiunge: «È un bilancio in aumento rispetto all'anno scorso e la previsione è stata già esaminata dalla Giunta». Claudio Tumatis (Lavoro e quartieri) spiega che in un momento del genere non si potrebbe fare di meglio: «La filosofia di questo bilancio è quella di far quadrare il cerchio con le risorse contenute che abbiamo durante questa congiuntura. Gli emendamenti potrebbero andare contro il Patto di stabilità». La stessa considerazione arriva anche da Efisio Pireddu (Udc): «Quando ci sono certi vincoli, il bilancio è per forza ingessato. Per noi è importante che sia stata aumentata la quota per il rifacimento delle strade».
LA POLEMICA E sulla querelle di venerdì tra il sindaco e Giorgio Pellegrini (Floris ha definito «marginale» la presenza dell'assessore), c'è chi parla (Tumatis) di «solidarietà a Pellegrini: aveva tutto il diritto di stare lì», e chi si dice (Pireddu) «dispiaciuto, anche se bisogna considerare il tono di quelle parole».
MICHELE RUFFI
26/04/2009