Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Traffico, da un ingorgo all'altro

Fonte: L'Unione Sarda
20 settembre 2016

File di auto tra disagi e proteste. Il Comune: serviranno tre settimane per l'intervento

 

 

Chiusa per lavori una corsia del cavalcavia dell'Asse mediano

 


La buona notizia - l'apertura dello svincolo per via dei Valenzani dalla rotatoria di via Cadello - è stata offuscata dalla chiusura di una corsia del cavalcavia dell'Asse mediano proprio sopra la rotatoria: rallentamenti e lunghissime file d'auto, soprattutto nelle ore di punta, hanno mandato in tilt il traffico nella zona. Lavori necessari e inevitabili per aprire la rampa che dall'Asse di scorrimento, in direzione Cagliari, permetterà alle auto di raggiungere via dei Valenzani. «Serviranno circa tre settimane», fanno sapere dal Comune.
IL CANTIERE Operai al lavoro per eliminare una parte del guardrail. Poi si passerà agli interventi finali e finalmente la rampa che collegherà l'Asse mediano con via dei Valenzani (costata quasi due milioni di euro) verrà aperta. «Sul sovrappasso di via Cadello una corsia resterà chiusa almeno per tre settimane, maltempo permettendo. Chiediamo un po' di pazienza», spiegano dal Comune. Ieri mattina intanto è stata aperta al traffico la strada che collega la rotatoria di via Cadello con via dei Valenzani. Un primo passo per restituire un traffico scorrevole in una delle strade d'ingresso più importanti della città.
IL CAOS Ieri mattina però gli automobilisti non hanno preso molto bene la novità della chiusura di una corsia dell'Asse mediano, in corrispondenza del sovrappasso. «Sono rimasto bloccato per quasi mezz'ora», ha raccontato Andrea Ledda. «Arrivando da Sestu, ogni mattina devo prendere l'Asse mediano. Penso che dovrò cambiare strada». Anche Mauro Altea è rimasto in coda per parecchio tempo: «Per portare i bambini a scuola, a Su Planu, sono uscito come sempre alle 7,40 da casa mia a Dolianova. Sono rimasto bloccato nel traffico già sulla strada statale 554. I bambini sono entrati a scuola alle 8,50». Andrea Ferrari, sul suo scooter, ha pensato ci fosse stato un incidente: «Almeno, ho immaginato così la prima volta. C'erano auto ferme anche in via Cadello. Sono ripassato dopo alcune ore e la situazione era peggiorata. Poi ho saputo della corsia chiusa e ho capito tutto». Disagi enormi per chi doveva fare delle consegne: «Dovevamo portare dei carichi in alcune aziende», si è sfogato Davide Pianta responsabile di una ditta, «ma per colpa delle file abbiamo collezionato anche due ore di ritardo. Non c'è un piano serio di viabilità alternativa e non mi sembra di aver visto agenti della Municipale impegnati nella gestione del traffico andato in tilt».
Matteo Vercelli