PALAZZO BACAREDDA. Il presidente Portoghese: «Avvicineremo i cittadini alle istituzioni»
La sfida è culturale e didattica: ricordare i cagliaritani illustri del passato per avvicinare i cittadini (studenti in testa) alle istituzioni. L'idea è di Guido Portoghese, presidente del Consiglio comunale. «È mia intenzione portare periodicamente all'interno del Consiglio comunale alcuni temi che valorizzino il rapporto tra l'amministrazione e parti importanti della società civile, culturale e professionale della società». Nel mirino di Portoghese le ricorrenze giubilari: «Saranno individuati profili di donne e uomini della storia sociale e culturale cittadina, sindaci in primo luogo».
I NOMI Tanti, nel Novecento, i nomi che hanno dato lustro alla città. «Per esempio, in questo quinquiennio, siamo dentro le ricorrenze dedicate al centenario della Grande guerra. Un riferimento importante sarà senza dubbio Emilio Lussu: quella guerra l'ha combattuta e raccontata in modo struggente».
PERETTI Anniversari importanti nel 2016: «Il quarantesimo anniversario della morte di Giuseppe Peretti, rettore dell'Università dal 1955 al 1970 e fondatore della Cittadella dei musei. Poi lo scienziato Giuseppe Brotzu, sindaco per due mandati, dal 1955 al 1958 e dal 1960 al '67».
Nel 2017 saranno commemorati i sindaci Luigi Crespellani (sindaco nel 1946) e Pietro Leo (1949), nel 2018 i settant'anni della morte di Cesare Pintus, il “sindaco della liberazione”. Fra due anni ricorrerà anche il ventennale della morte di Paolo De Magistris. Nel 2019 sarà ricordato anche Mario Palomba, sindaco dal 1956.
BACAREDDA «Nel 2021», precisa Portoghese, «commemoreremo il centenario della morte di Ottone Bacaredda, sindaco per cinque mandati, dal primo del 1890 all'ultimo concluso nel 1921». Non solo politici ma anche personalità dell'arte e della cultura. «Tra questi scrittori come Francesco Alziator e Giuseppe Dessì, Antonio Romagnino. Poi Giaime Pintor, Francesco Ciusa, artiste come Marisa Sannia, uomini di chiesa come Fra Nicola da Gesturi, Ernesto Maria Piovella, monsignor Scotto, papa Paolo VI in occasione della sua visita in città. E lo sport, a cominciare dal centenario della fondazione del Cagliari».
L'OBIETTIVO Il progetto è in una fase avanzata. «Ne ho discusso in conferenza dei presidenti di gruppo», precisa Portoghese, «e l'idea è fare commemorazioni trimestrali. Invitereno un esperto e coinvolgeremo le scuole. Gli studenti potranno preparare temi e tesine e partecipare alla seduta del Consiglio». L'obiettivo: «Portare la città e gli elettori nel luogo della politica».
Pietro Picciau