venerdì, 24 aprile 2009
Palazzo della Provincia
L’Assessore della Pubblica Istruzione, Maria Lucia Baire, ha illustratoin Consiglio regionale l’Edizione 2009 de “Sa Die de Sa Sardigna”. La festa del popolo sardo ripercorrerà integralmente i fatti avvenuti nel 1794 con una grande rappresentazione commemorativa di sicuro interesse storico e culturale. Il 28 aprile è in programma la cerimonia celebrativa c/o il Palazzo del Consiglio regionale alla presenza dei Presidenti del Consiglio e della Giunta regionale, Claudia Lombardo e Ugo Cappellacci.
CAGLIARI - L’Assessorato della Pubblica istruzione ha pubblicato il programma di celebrazioni per la giornata del popolo sardo “Sa Die de sa Sardigna 2009”. Quest’anno la Giunta ha deciso di dedicare la giornata de Sa Die de sa Sardigna alla rievocazione del periodo storico di riferimento ovvero l’allontanamento da Cagliari dei Piemontesi, il 28 aprile 1794, quale momento più alto e significativo del cosiddetto triennio rivoluzionario sardo. “La manifestazione rappresenta e simboleggia alti valori educativi – ha detto l'assessore Baire – e prende il via dalla sede del Consiglio regionale proprio per sottolinearne l’importanza. Sa Die non è solo una giornata rievocativa di fatti storici, ma celebrativa di fatti morali”.
Tre giorni, il 27 e 28 aprile e il 1° maggio ricchi di appuntamenti: Il 27 aprile 2009 sarà la giornata della rievocazione dell’allontanamento da Cagliari dei Piemontesi. A partire dalle ore 9, da piazza Palazzo, con il raduno degli allievi delle scuole elementari e medie e il saluto dell’Assessore della Pubblica Istruzione Maria Lucia Baire, si svolgerà l’animazione teatrale con il coinvolgimento dei ragazzi a cura della compagnia la Maschera. Si inscena il processo popolare e il corteo che accompagna il vicerè e la sua corte al porto, attraverso le strade di Castello e Marina, che culminerà con l’imbarco dei Piemontesi su un antico veliero. Il 28 aprile 2009, in occasione della cerimonia celebrativa presso il palazzo del Consiglio regionale di via Roma, alle 10.30 seduta solenne con gli interventi della Presidente del Consiglio Regionale Claudia Lombardo e del Presidente della Regione Ugo Cappellacci e la lettura di un brano di rievocazione dell’evento storico.
Alle ore 20.30 festa popolare in piazza del Carmine con un concerto al quale prenderanno parte: Tenores “M. Pira di Bitti”, Maria Giovanna Cherchi, Marino Derosas, “Coro Ortobene” di Nuoro, Andrea Pisu e Giancarlo Seu, “Pater Mediterraneo”, “Duo Bentesoi”, “Nur”. Voce narrante Emanuele Garau Il 1 maggio 2009 carosello dell’Arma dei Carabinieri nell’impianto comunale di atletica leggera di via dello sport, alle ore 20,30.
L’Assessore, affiancata dal Presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale, Attilio Dedoni, ha aggiunto che il Programma dell’evento si presenta ricco di significato e sobrio nella sua essenzialità, proprio per significarne il fattore educativo. “Nell’ottica di concertazione e collaborazione da cui questa Giunta regionale non vuole prescindere – ha aggiunto - la grafica del manifesto rappresenta la Sardegna attraverso l’immagine di quattro uomini e quattro donne in costume che, presi per mano, rievocano sentimenti di unità e partecipazione. Una forma particolare per rappresentare l’unitarietà delle nostre Province”. “La Sardegna – ha concluso - costituisce un vivaio culturale che deve essere sempre aperto al mondo e non si deve esaurire solo nella celebrazione di questa giornata”.