Trasporti. Fumata grigia ieri durante la riunione tecnica con la Regione. Oggi si decide
Metrò, ecco le proposte del Comune
No a viale Sant'Avendrace: i tram passino accanto ai treni
Oggi i tecnici illustreranno le proposte al Consiglio comunale. Possibile il via libera a una parte dell'accordo con la Regione.
Via libera alla Linea verde, da Pitz'e Serra a via Vesalio, no al passaggio in piazza San Michele, Sant'Avendrace, viale Trieste e via Roma, anche se la Linea marron si può salvare con percorsi alternativi. Finisce con una fumata grigia l'incontro tecnico sulla rete metrotramviaria dell'area vasta tra il progettista incaricato dalla Regione, Italo Meloni, il sindaco, l'assessore all'Urbanistica e alcuni dirigenti comunali. Stamani è prevista una nuova riunione nel corso della quale sarà approfondita la fattibilità di massima delle proposte di modifica dei tracciati avanzate dal Comune, ma sarà stasera, quando i tecnici illustreranno il progetto al Consiglio comunale, che l'amministrazione Floris probabilmente deciderà se siglare o meno l'accordo di programma proposto dalla Regione ai sindaci dell'area vasta.
Uno studio preliminare che prevede lo sviluppo della metropolitana leggera dagli attuali 6,4 chilometri della linea Repubblica-Gottardo (8 compreso il tratto Gottardo-Policlinico già appaltato) ai 47 della rete disegnata dal Cirem, il Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità, delle università di Cagliari e Sassari. Per collegare i centri dell'hinterland tra loro e a Cagliari la Regione all'inizio di febbraio ha messo sul piatto 350 milioni di euro e un progetto di massima ed ha chiesto ai Comuni di decidere in tempi brevi se accettare o meno. Una settimana fa, durante la terza conferenza dei servizi tra Regione e sindaci,. Cagliari, snodo centrale di tutte le linee, ha espresso molte riserve sui tracciati senza tuttavia chiudere la porta a un'intesa. Un fatto giudicato positivo, considerato che il sindaco si è sempre espresso contro la metropolitana leggera e a favore del metrò sotterraneo proposto dal Ctm.
Ma il capoluogo vuole avere la possibilità di proporre percorsi alternativi, più compatibili con la politica sul traffico e sui parcheggi e con i progetti di sviluppo della città nell'area di Su Stangioni. Per questo è probabile che venerdì, quando Renato Soru ha dato appuntamento si sindaci per la firma dell'accordo di programma, dirà sì ad alcuni percorsi e si riserverà su altri.
Ieri Floris ha detto sì al passaggio in via Vesalio della tratta che parte da Quartu ma no all'attraversamento di piazza san Michele, viale Sant'Avendrace, viale Trieste e via Roma perché sarebbe incompatibile con viabilità e parcheggi. Per il Comune la tratta si può salvare, ma a patto che i tram si affianchino ai treni e passino tra via Santa Gilla e via San Paolo. Quanto al transito davanti al cimitero di San Michele, secondo l'amministrazione i binari possono scorrere nella parte retrostante, nell'area tra la 131 e Mulinu Becciu dove il cimitero si espanderà nei prossimi anni.
Ora la fattibilità delle proposte dovrà essere valutata dai tecnici. Per questo su molte tratte difficilmente si chiuderà venerdì. Si tratta di capire se Soru andrà avanti comunque con chi è pronto o concederà a Cagliari qualche settimana in più. (f. ma.)