Incontro tra il sindaco e il presidente rossoblù per mettere a punto l'operazione: nei parcheggi una struttura temporanea in attesa della costruzione del nuovo Sant'Elia
CAGLIARI. Vertice tra il sindaco Massimo Zedda e il presidente del Cagliari calcio, Massimo Giulini, sullo stadio «a tempo» accanto al Sant'Elia. Nell'incontro si sono gettate le basi per un programma di massima che consenta di avere a disposizione l'impianto part-time all'inizio del prossimo campionato.
Tra febbraio e marzo la main stand, la tribuna dello stadio di Is Arenas a Quartu, verrà trasferita nei parcheggi dei distinti del Sant'Elia: sarà questo il primo mattone dello stadio temporaneo in attesa del nuovo impianto. «Speriamo di farcela - ha detto giovedì Giulini in una conferenza stampa - significherebbe che le cose stanno andando come ci auguriamo che vadano».
Cagliari, il nuovo stadio avrà 21mila posti (e tanto altro)
Con lo stadio temporaneo «ci sarebbe qualche disagio per i tifosi nelle ultime dieci giornate - ha spiegato Giulini - ma, con la speranza del nuovo stadio, penso che sopporterebbero tutto ben volentieri. C'è la burocrazia, ma speriamo che le istituzioni ci aiutino. Ricordiamoci che Pinilla se ne è andato da Cagliari proprio perché non voleva giocare più in uno stadio in quelle condizioni».
Cagliari. Il nuovo stadio del Cagliari che prenderà il posto del Sant'Elia (ma non si chiamerà più così) dovrebbe essere pronto nel 2019, avrà 21mila posti e includerà anche strutture commerciali e altri impianti sportivi. Il progetto è stato presentato dalla società calcistica rossoblù questa mattina, venerdì 18.
Lo stadio temporaneo dovrebbe ospitare le gare dei rossoblù mentre si costruisce la nuova struttura per la quale è attesa entro fine settembre la variante urbanistica. «Ci piacerebbe tantissimo - ha sottolineato il presidente - perché noi abbiamo presentato un progetto preliminare avanzato, nel senso che potremmo arrivare contestualmente al progetto definitivo ed esecutivo».