Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, si torna all'antico: prato in erba e pista di atletica

Fonte: L'Unione Sarda
12 settembre 2016

IS ARENAS. Dopo la rimozione degli impianti del Cagliari inizierà il ripristino

Tramontata definitivamente la breve avventura del Cagliari calcio nello stadio di Is Arenas, adesso si pensa al futuro. A novembre gli operai della società completeranno l'intervento di smontaggio della tribuna centrale, poi si dovrà decidere cosa fare. Un cosa è certa: negli accordi presi con il Comune, il Cagliari calcio, una volta completata la prima fase dell'intervento, dovrà procedere al ripristino dello stato dei luoghi. In poche parole: lo stadio dovrà riassumere l'aspetto che aveva prima dell'avvio dei lavori per la costruzione dell'impianto che avrebbe dovuto ospitare le partite del Cagliari in serie A, ovvero con un manto erboso utilizzabile, con un impianto di illuminazione efficiente e con la pista di atletica esattamente dove si trovava.
PASSINO «Alla fine dell'intervento», assicura l'assessore ai Lavori pubblici Paolo Passino, «il Comune disporrà di Is Arenas come era in origine e allora si potrà cominciare a pensare al suo utilizzo». Non è un mistero che da tempo le società calcistiche del Sant'Elena e del Quartu 2000 che militano nel campionato di Promozione, si siano fatte avanti per chiedere la gestione del campo. Entrambe adesso sono costrette a disputare gare e allenamenti in campi fatiscenti come quelli di Sa Forada e Sa Cora, inadeguati a ospitare il pubblico. In particolare a Sa Forada le gradinate in legno sono distrutte in più punti, mentre a Sa Cora regna l'abbandono più totale tanto che l'impianto è stato più volte preso di mira dai ladri che hanno fatto terra bruciata sia all'esterno, sia dentro gli uffici. Una delle questioni più spinose riguarda la pista di atletica, spazzata via dai lavori per la realizzazione dello stadio. Per questo motivo gli atleti sono stati costretti a trasferirsi a Cagliari per disputare gare e allenamenti e adesso chiedono a gran voce che la pista sia ripristinata. La Tespiense aveva chiesto già a settembre del 2014 al Cagliari calcio di poter utilizzare almeno gli spazi sottostanti le gradinate per poter svolgere l'attività sportiva, ma nulla era cambiato.
LAVORI Intanto vanno avanti a pieno ritmo i lavori di smantellamento delle strutture e della main stand che sarà ricostruita nel parcheggio dei distinti a San Elia, dove troverà spazio lo stadio provvisorio. In seguito alla sentenza del Tar, che ha dato ragione al Comune in merito alla demolizione, il Cagliari ha avviato i lavori. La società sta ora adempiendo entro i termini concordati col tribunale amministrativo. L'intervento riguarda prevalentemente lo smontaggio e la rimozione di elementi presenti all'interno dell'impianto sportivo, di proprietà del Cagliari Calcio.
Giorgia Daga