Chi arriva per primo alla curva ha la precedenza. Così gli abitanti di Castello risolvono i problemi di spazio, e circolazione, in via Corte d'Appello. Strada a doppio senso di marcia, stando alla cartellonistica. Ma tanto stretta da consentire il transito a pochi veicoli per volta, e in una sola direzione. Capita così che i meno esperti della viabilità locale, e delle sue consuetudini, vengano tratti d'inganno dall'assenza di divieti e indicazioni di senso unico alternato. E imbocchino la stradina, uno da piazza San Giuseppe, l'altro dalla piazzola antistante vico 2 dei Genovesi, scoraggiato dagli spazi -angusti anche questi - della traversa che s'inerpica verso via dei Genovesi. E quando la luce dei fari si fa così vicina da temere di aver imboccato la strada in contromano, dal finestrino opposto rassicurano: nessun errore, ma la via è fatta così e ci si deve arrangiare. Percorrendola a velocità zero e ideando, all'occorrenza, un sistema di precedenza anomalo quanto necessario per uscire con la fiancata indenne. (cl.m.)