Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per Sant'Efisio la carica dei carabinieri

Fonte: L'Unione Sarda
24 aprile 2009


I cavalieri dell'Arma sbarcano in Sardegna: carosello e fanfara

La celebrazione di Pastrengo, le evoluzioni dei carabinieri a cavallo e la Fanfara: l'omaggio dell'Arma a Sant'Efisio.
Il trambusto, l'impeto dei cavalli lanciati alla carica, il vortice di pennacchi e sciabole, il nero il bianco il rosso delle divise, l'urlo: «Pastrengo». Ma anche le eleganti manovre del carosello storico, distillato di secoli di tradizione cavalleresca italiana. E le note argentine ed energiche della fanfara. L'Arma, a volte, dà spettacolo. Quest'anno, eccezionalmente, in Sardegna: a Cagliari e Sassari, da giovedì prossimo, 30 aprile, a lunedì 4 maggio. Protagonisti, il quarto Reggimento dei carabinieri a cavallo e le fanfare del Reggimento e della Legione allievi dei carabinieri di Roma.
L'ORGANIZZAZIONE Miracolo di Sant'Efisio, visto che l'idea di trasferire nell'Isola le evoluzioni spettacolari dei cavalieri dell'Arma è nata in occasione della sagra dell'anno scorso con l'obiettivo di arricchire l'offerta di eventi collaterali alla processione dedicata al martire con cui, di fatto, prende il via la stagione turistica. «Io e il generale Adinolfi assistevamo alla cerimonia seduti uno accanto all'altro», ha ricordato ieri, nel corso della presentazione dell'iniziativa, il sindaco di Cagliari Emilio Floris, «e ci siamo detti che sarebbe stato bello valorizzare la presenza dei carabinieri». Ci sono voluti mesi di preparativi e il contributo di tanti sponsor, pubblici (Comuni e Province di Cagliari e Sassari, Regione, Camera di commercio ed Ente fiera di Cagliari) e privati (Banco di Sardegna e relativa Fondazione, Banca di credito sardo, Federazione italiana atletica leggera), tutti rappresentati all'incontro di ieri. Mica semplice, portare nell'isola 90 cavalli e 160 carabinieri. Spesa totale: meno di 150 mila euro (di cui un terzo circa a carico dell'amministrazione regionale), con consistente abbattimento dei costi grazie alla disponibilità del Campo comunale di atletica leggera di via dello Sport a Cagliari (utilizzare l'ippodromo del Poetto, ha spiegato il generale Adinolfi, avrebbe significato pagare a parte illuminazione, impianto audio e tribune). Missione compiuta, dunque. Anche grazie al convinto sostegno del comandante generale dell'Arma, il generale (sardo) Gianfrancesco Siazzu che parteciperà alle cerimonie. Non è esclusa la presenza di rappresentanti delle istituzioni nazionali.
IL PROGRAMMA Si comincerà il 30 mattina, alle 11, a Cagliari, con la commemorazione ufficiale, nel Comando di via Grazia Deledda, della ricorrenza della carica di Pastrengo con cui, il 30 aprile del 1848, i carabinieri impedirono che il re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia cadesse nelle mani degli austriaci: «È la prima volta - ha sottolineato il generale Adinolfi - che la commemorazione ha luogo lontano da Roma». Il battaglione raggiungerà il Comando attraversando la città, con partenza dal molo Ichnusa. L'indomani sera, alle 20,30, carosello storico nel Campo comunale di atletica: i posti sono solo 4.000 e le richieste già numerosissime, per cui sarà allestito (almeno) un maxi schermo in piazza del Carmine. Sabato 2, alle 10,30, concerto della Fanfara nella Sala congressi della Fiera campionaria. Domenica 3, alle 19, il concerto sarà replicato in piazza d'Italia, a Sassari, dove l'indomani, alle 20, si terrà il carosello storico all'ippodromo Pinna.
MARCO NOCE

24/04/2009