Rassegna Stampa

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Monumenti Aperti per 11 settimane in 55 comuni

Fonte: web SardegnaOggi.it
24 aprile 2009

giovedì, 23 aprile 2009


Illustrato il programma dell’Edizione 2009 di “Monumenti aperti”. La manifestazione prenderà il via a Cagliari dal 2 maggio e condividerà le date con Settimo San Pietro. Per il quarto anno consecutivo l’evento ha ottenuto il sostegno del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale, in una lettera indirizzata al Comitato Scientifico di Monumenti Aperti, ha formulato l’augurio per il successo dell’iniziativa destinandole, quale suo premio di rappresentanza, una medaglia celebrativa della tredicesima edizione. Il riconoscimento era stato attribuito per la prima volta, nel 2006, dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.

CAGLIARI - Sono 15 i Comuni in più rispetto all'anno scorso, con l'esordio di Oristano, e 11 le settimane a disposizione per visitare i tesori della Sardegna. Sono le novità dell'edizione 2009 di Monumenti aperti, al via a Cagliari (ma gli appuntamenti riguardano tutta l'isola) da sabato 2 maggio. Per il quarto anno consecutivo la manifestazione ha ottenuto l'adesione concessa dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

In questa edizione di Monumenti Aperti sono complessivamente 55 le pubbliche amministrazioni coinvolte, più di settemila volontari e quattrocento fra monumenti e siti archeologici e naturalistici aperti ai visitatori. Fra i siti più interessanti aperti per la prima volta al pubblico anche la Cantina Sociale di Dolianova, il Santuario nuragico di Santa Vittoria a Serri, la Chiesa di Cima a Guasila. Sarà riaperta anche, dopo un lungo restauro, la Torre di San Pancrazio. Quattro gli itinerari tematici studiati dall'organizzazione: Miniere, Chiese romantiche del Cagliaritano, Fenicio e Lawrence. Ultimi appuntamenti il 24 e 25 ottobre.

"L'eccezionalità di queste giornate - ha detto l'assessore regionale dei Beni culturali, Maria Lucia Baire - deve trasformarsi in normalità: i Beni culturali hanno bisogno di vivere 365 giorni l'anno per garantire opportunità di sviluppo sociale ed economico". Sulla stessa linea il sindaco di Cagliari, Emilio Floris: "Spero che nascano sempre più associazioni e volontari per poter allargare - ha detto - l'iniziativa per 365 giorni". Una manifestazione importante anche sotto il profilo turistico: "Giunge - ha detto l'assessore regionale del Turismo, Sebastiano Sannitu - in un momento cruciale: l'apertura della stagione. E' la strada giusta: una combinazione fra turismo e Beni culturali". I costi dell'operazione: circa 220 mila euro, hanno detto gli organizzatori, con finanziamenti che arrivano da Regione, Provincia di Cagliari e comuni partecipanti.