I disagi. Muri e cornicioni a rischio crollo per l'acqua incessante, buche come voragini

¦ Manti stradali che cedono e buche che diventano voragini. Addirittura, muri e calcinacci a rischio crollo. E scantinati sommersi dall'acqua. Questo ha fatto la pioggia di ieri, in città e non solo, visto che il grosso del lavoro, i vigili urbani l'hanno dovuto fare a Iglesias.
A PIRRI, in via Dolianova, per scongiurare l'allarme allagamento c'è voluto l'intervento congiunto della Protezione civile, di due pattuglie dei vigili urbani, e di un'auto spurgo. La strada in questione non è nuova a problemi di questo tipo. Soprattutto non è nuova alle caditoie sporche. E chi ci abita, più che altro i residenti nei pian terreni, ancora ha a che fare con i danni del 22 ottobre. Sempre a Pirri ha rischiato di crollare un muro all'ex Vetreria. Anche in questo caso sono accorsi i vigili urbani. Disagi meno gravi a Cagliari, ma il numero delle chiamate è stato molto alto. In via Crespellani, zona Mulinu Becciu, ha ceduto il manto stradale. Per la verità, le condizioni di questa strada erano già precarie: più volte il presidente della Circoscrizione 3 (Mulinu Becciu/ Is Mirrionis), Simone Crisponi, aveva sollecitato l'intervento dei tecnici del Comune, affinché il manto fosse ripristinato. Richiesta rimasta inascoltata per troppo tempo finché ieri la pioggia non ha messo in evidenza lo stato delle cose. Nelle altre strade, qualche tamponamento e traffico bloccato. In viale Sant'Avendrace ad aver paura sono stati soprattutto i passanti. Il motivo: la caduta di calcinacci e il rischio crollo per alcuni cornicioni, proprio nel palazzo dove ha sede la circoscrizione. Rischio poi fatto rientrare. In via Giulio Cesare, invece, un metro d'acqua in una fabbrica di blocchetti di cemento ha costretto i vigili del fuoco a lavorare tutta la sera. In centro non è andata molto meglio, specialmente nel quartiere della Marina. In via dei Pisani sono scoppiate delle fogne. E quello che c'era dentro (odori compresi) ha invaso anche la parallela via Cavour, dove si trova un accesso al palazzo del Consiglio regionale. ¦ R. M.