Autore: Alessandro Congia il 04/08/2016 11:54
Che fine faranno i locali totalmente abbandonati da anni dell’ex circoscrizione comunale di via Carpaccio? A chiederselo è il consigliere comunale del Pd, Marco Benucci, firmatario assieme agli altri colleghi di partito, ( Fabrizio Rodin, Fabrizio Salvatore Marcello, Rita Polo, Benedetta Iannelli, Matteo Lecis Cocco Ortu, Davide Carta, Giorgia Melis e Rosanna Mura), di un’interrogazione indirizzata al sindaco, Massimo Zedda e al presidente del consiglio, Guido Portoghese.
Qualche mese fa in esclusiva, il nostro giornale aveva denunciato lo stato in cui versa l’immobile, oltre alla facilità con cui era possibile accedere agli uffici vandalizzati e soprattutto aggirarsi e frugare tra le migliaia di carte e faldoni con dentro documenti cartacei dei cittadini, carte di identità, cartelle esattoriali Equitalia mai recapitati. Anche l’inviato di Striscia La Notizia, Cristian Cocco, in un servizio mandato in onda su Canale 5, aveva filmato tutto questo sfacelo: “Manca un impianto di video sorveglianza, la notte la zona è totalmente al buio – scrive Marco Benucci – ma occorre evidenziare che sono tante le associazioni che chiedono spazi dove poter operare dignitosamente, in un quartiere, quello di Mulinu Becciu, dove un edificio del genere potrebbe invece ospitare un centro servizi, una casa delle associazioni, un consultorio o un centro polivalente e ricreativo per giovani e minori. Non vorremmo nuovamente assistere – aggiunge l’esponente del Pd – a razzie e fenomeni delinquenziali di teppisti che mettono fuoco dentro la struttura o chissà cos’altro, così come è già stato fatto in tutto questo tempo”.
I LAVORI. Nel frattempo in questi giorni, il Comune di Cagliari si sta interessando materialmente per ripulire e sgomberare quei locali da arredi e armadi strapieni di cartelle e documenti, mentre una guardia giurata armata della Gpr Vigilanza di Cagliari piantona h.24 quella struttura incastonata tra i palazzi del rione. Ora bisognerà capire come l’amministrazione comunale utilizzerà quello stabile, diventato nel giro di qualche anno, una paradossale cattedrale nel deserto.