Rivolta in via Schiavazzi, a Sant'Elia, per una grande perdita da una fogna. I liquami e la puzza stanno creando non pochi problemi ai residenti della zona. Numerose le telefonate di protesta anche al centralino della polizia municipale per segnalare una situazione oramai insostenibile.
Il gigantesco lago maleodorante da alcuni giorni non sta dando tregua ai cittadini di Sant'Elia. Inutili le telefonate al Comune, ad Area e ad Abbanoa. Fino a ieri mattina nessun intervento. Chi abita da quelle parti è costretto ad aggirare la grossa perdita per rientrare a casa. E nonostante il caldo, i residenti sono obbligati a tenere chiuse le finestre di casa per la puzza. Non solo. I liquami hanno ormai occupato gran parte della strada, tra via Schiavazzi e via Magellano. Le numerose telefonate di protesta anche ai vigili urbani potrebbero portare a un intervento.
Si tratta dell'ennesimo problema di questo tipo nel quartiere di Sant'Elia. In troppe occasioni si assiste a gigantesche perdite dal sistema fognario e in molti casi le abitazioni ai primi piani delle case popolari (soprattutto quelle di proprietà di Area) si sono ritrovate invase da acqua puzzolente per “l'esplosione” delle fogne. I residenti del rione chiedono un intervento definitivo per risolvere un problema che rischia di avere conseguenze gravi anche sul piano igienico-sanitario. I tanti appelli, soprattutto ai vertici di Area, sono però caduti nel vuoto. E troppo spesso si assiste al solito scaricabarile di competenze tra enti e istituzioni. (m. v.)